Vivo per miracolo. Un benzinaio rapinato mentre depositava l’incasso giornaliero in banca ha raccontato uno dei momenti più spaventosi della sua vita.
È questa la storia di Achille, uomo che può dirsi miracolato dopo essere sopravvissuto ad una rapina in cui è stato sparato per tre volte.
La dinamica dei fatti
Achille, un benzinaio di 53 anni è stato vittima di una rapina avvenuta nel momento in cui stava depositando, in banca, il compenso di una lunga giornata di lavoro.
Tutto tranquillo fino a quando un uomo non gli ha puntato una pistola contro, minacciandolo di spararlo se non gli avrebbe consegnato l’interno importo in suo possesso.
Una situazione avvenuta nella provincia di Sassuolo, luogo in cui l’uomo lavora presso una stazione di servizio. Una rapina finita male in quanto il rapinatore ha inferto 3 colpi di pistola al benzinaio che aveva minacciato poco prima.
E questo ciò che è accaduto alle 20:40 di ieri 13 settembre presso Veggia di Casagrande. Il luogo in cui si è consumata tale tragedia è stato un semplice bancomat davanti al quale il benzinaio stava effettuando il versamento.
Il benzinaio ferito non è in pericolo di vita
Una situazione che ha spaventato ed ha scioccato molto il benzinaio il quale, ancora adesso, fa fatica a riprendersi. Fortunatamente però egli è in grado di raccontare l’accaduto in quanto i colpi che gli sono stati inferti non hanno raggiunto parti vitali del suo corpo.
I proiettili infatti hanno colpito solo le gambe facendo sì che le sue funzioni essenziali non sono state compromesse. Nonostante ciò, l’uomo ha vissuto attimi di panico, una grandissima paura che ha condiviso anche con le forze dell’ordine alle quali ha raccontato per filo e per segno cosa era accaduto.
Un’azione di routine durante la quale egli stava depositando il guadagno giornaliero, si è trasformata in una vera e propria tragedia.
Le parole del benzinaio
Il benzinaio, ricoverato in ospedale, ha raccontato, per filo e per segno, cos’è accaduto durante la scorsa sera. Egli infatti rivela che, nel momento in cui stava depositando l’incasso giornaliero, un bandito si è avvicinato con fare sospetto e con il volto coperto.
Insieme a lui, anche un altro uomo che ricopriva il ruolo di complice. Il rapinatore era vestito di nero ed aveva tra le mani una pistola che ha puntato più di una volta contro il benzinaio.
Oltre a gesti violenti, il malvivente ha minacciato anche il lavoratore di ucciderlo se non gli avrebbe consegnato la somma che aveva tra le mani. Dopo pochi secondi, il rapinatore spara l’uomo senza pensarci due volte per iniziare poi la sua fuga.
Infatti, la vittima non ha accettato di sottostare alle minacce dell’uomo armato ed ha dato inizio ad una colluttazione. Ed è stato proprio a causa della reazione che il rapinatore ha fatto fuoco sparando tre colpi che hanno raggiunto la gamba del 53enne.
Il rapinatore poi è scappato a bordo di un’utilitaria portando con sé €2.000 del guadagno giornaliero del benzinaio.
Sono bastati pochi minuti per vedere l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno cercato in ogni angolo della città il rapinatore così da consegnarlo alla giustizia.
Intanto il benzinaio è stato trasportato immediatamente in ospedale così da ricevere le prime cure. Fortunatamente le sue condizioni non risultano essere gravi.