Un abbraccio che valica ogni confine e che dimostra come l’amore fraterno sia indissolubile. Ha fatto il giro del web la foto pubblicata sul profilo Facebook di Emergency che ritrae l’abbraccio tra due fratelli ritrovatisi dopo anni. Protagonisti Yohannes, mediatore culturale dell’ong, e il fratello Tedros, appena giunto a Pozzallo dopo un lungo viaggio. I due non si vedevano da 9 anni e si sono ritrovati in mezzo alle file di migranti che ogni giorno sbarcano in Sicilia. Yohannes era arrivato in Italia anni fa, attraversando il deserto e rischiando la vita in mare e per questo aveva cercato di dissuadere il fratello da compiere lo stesso tragitto. La volontà di cambiare vita e di scappare da una situazione sempre più grave come è quella che vive l’Eritrea è stata più forte e Tedros è partito. Non poteva certo immaginare che tra gli operatori umanitari pronti ad accoglierlo avrebbe ritrovato suo fratello.
L’immagine dell’abbraccio tra i due fratelli è un messaggio di speranza in un momento in cui i confini sono sempre più blindati e i viaggi della speranza diventano più pericolosi. Emergency ha pubblicato la foto anche per raccontare la realtà di chi fugge dalla violenza e dalla fame: Tedros sapeva che il viaggio era pericoloso ma è partito lo stesso, alla ricerca di una nuova vita.
“Avevo cercato di dissuaderlo in ogni modo, ma lui è sempre stato un testardo. Gli avevo detto che il viaggio è troppo pericoloso, ma ha deciso comunque di partire, 8 mesi fa“, racconta il fratello Yohannes.
“Dall’Eritrea è andato in Etiopia, poi in Sudan e infine in Egitto, dove ha preso la barca che è arrivata fin qui, a Pozzallo. Ho fatto fatica a riconoscerlo – non lo vedevo da 9 anni – ma il momento in cui l’ho visto scendere dalla nave non lo dimenticherò mai. È arrivato sano e salvo: è Tedros, mio fratello“, si legge nel post chiuso dall’hastag #DontStopHumanity.