Lampedusa fatica a respirare, nonostante lo stop di 36 ore agli sbarchi. Ancora 1600 i migranti nell’hotspot dell’isola: lavoro ininterrotto della Prefettura di Agrigento
Sono ancora 1600 i migranti presenti nel centro di Lampedusa, anche se i posti disponibili – come riportato in questi giorni – sarebbero appena 350. Una situazione in lieve miglioramento dopo l’enorme numero di persone arrivate sulle coste siciliane negli ultimi giorni, che aveva portato il numero degli ospiti a 2100. Intanto, da Roma, la politica torna a interessarsi alle vicende del sud, proprio in piena campagna elettorale.
Lampedusa, non bastano le 36 ore di stop agli sbarchi
Le 36 ore di stop hanno portato al trasferimento di quasi la metà dei 2mila migranti presenti nell’hotspot di Lampedusa.
Una situazione ancora difficile da gestire per le autorità isolane, che nelle loro strutture prevedono la capienza massima di 350 posti. Al momento, dopo l’interruzione degli sbarchi, sono circa 1600 i migranti ancora presenti a Lampedusa.
Come detto per qualche ora gli sbarchi sono stati interrotti, anche se l’hotspot rimane intasato. Tantissime le richieste di trasferimento delle persone arrivate, a migliaia, sull’isola da parte della Prefettura di Agrigento.
I trasferimenti in questi ultimi giorni hanno visto l’arrivo di 600 migranti a Porto Empedocle, mentre altri 650 a bordo di una Ong sono ancora alla ricerca di un porto. Una vera corsa contro il tempo per provare a dare respiro ai centri di Lampedusa.
Intanto nella giornata di ieri, quasi 300 i migranti arrivati a Porto Palo di Capo Passero, nel siracusano. Egitto, Iran, Bangladesh, la provenienza delle persone arrivate sulla costa tramite barche a vela, gommoni o navi di salvataggio, ma anche sbarchi autonomi.
La destra continua la sua linea sulla questione immigrazione, mentre il numero uno della Lega è intervenuto, durante una recente uscita pubblica, sulla delicata questione che affligge le coste siciliane in questi mesi.
Torna di moda il tema dell’immigrazione: la reazione della politica
In attesa del mantenimento di promesse, come al solito la lente di ingrandimento sulla Sicilia arriva solamente sulla questione immigrazione, e alle porte delle elezioni politiche.
I problemi del sud Italia ignorato a lunghi tratti dal Governo, con le recenti crisi riguardanti il trasferimento degli immigrati dall’hotspot di Lampedusa, riaffiorano dunque nel dibattito.
Si, perché adesso il tema dell’immigrazione è tornato di moda, e non è un caso, proprio in piena campagna elettorale.
Salvini, durante un evento a Bari non ha perso occasione per spingere sull’argomento, affermando di non essersi pentito del lavoro fatto da ministro: “Rifarei assolutamente tutto“.
Proprio Salvini che aveva promesso lo scorso 26 luglio al sindaco di Lampedusa di volere arrivare in suo soccorso a “Portare soluzioni”. Il leader del carroccio sarà sull’isola dal 4 al 5 agosto.