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ll Mondiale di Superbike 2014 si chiude in modo clamoroso. Nell’ultima tappa del campionato in Qatar è infatti Sylvain Guintoli su Aprilia a laurearsi campione del Mondo. Tom Sykes, arrivato a Losail con ben 12 punti di vantaggio su Sylvain Guintoli, non è riuscito a gestire il vantaggio e ha visto scivolare via le sue chances iridate. Diventa dunque campione del Mondo Sylvain Guitoli che, grazie ai successi in Gara-1 e Gara -2 ha chiuso la stagione davanti a Sykes. Per l’Aprilia arriva dunque sia il titolo costruttori che quello dei piloti e per la scuderia italiana è sicuramente un successo inaspettato.
Sylvain Guintoli era obbligato a vincere e sperare che Sykes conquistasse meno punti possibili. Alla vigilia Guintoli aveva spiegato quanto sarebbe stata fondamentale la gara-1 per il titolo mondiale. Il francese, con una guida magistrale, ha conquistato l’intera posta in palio e grazie al secondo posto di Loris Baz, che si è rifiutato di ascoltare il team order della Kawasaki, ha accorciato da Sykes che è giunto terzo sotto la bandiera a sacchi. Al semaforo verde della gara-2, tra i due piloti c’erano solo 3 punti di distacco in favore di Sykes. Anche in gara-2 Sylvain Guintoli ha dimostrato di meritarsi il titolo andando a vincere la corsa in modo autorevole. Sykes si è dovuto quindi arrendere sul più bello dopo essere stato davanti per gran parte della stagione. Il pilota della Kawasaki ha polverizzato 40 punti di vantaggio nelle ultime gare e farà fatica a digerire questo boccone amaro. In Gara-2 il pilota non è andato oltre al terzo posto dietro a Jonathan Rea. Alla fine tra Guintoli e Sykes ci sono stati 6 punti iridati. La stagione di Sylvain Guintoli è stata bella e vincente. Il fresco campione del Mondo è riuscito,grazie ad oltre 15 podi stagionali a laurearsi campione.
Grazie al successo iridato Guintoli può finalmente incidere il proprio nome nell’albo d’oro della SuperBike. Per il francese è sicuramente un importante traguardo dopo una carriera che fin qui non è mai stata troppo esaltante. Il francese, dopo alcune stagioni non memorabili in MotoGp, è passato alle serie derivate. Finora non era mai riuscito a vincere un titolo mondiale e questo successo è stato nel complesso è meritato. Nell’albo d’oro della Superbike succede proprio a Tom Sykes vincitore del campionato 2013.