Dopo 60 milioni di anni sbucano fuori degli animali che nessuno si aspettava neanche che esistessero. La loro scoperta è incredibile.
Ecco che vi sveliamo qual è il ritrovamento incredibile che riscrive la storia. La comunità scientifica non pensava che sarebbe accaduto, eppure è avvenuto sia negli Stati Uniti che in Germania.
Sbucano dopo 60 milioni di anni: la scoperta
Nel Wyoming è stata fatta una scoperta rivoluzionaria. A compierla sono stati gli studiosi Bruce Archibald e Rolf Mathewes, che hanno trovato un fossile che risale addirittura tra i 60 e i 50 milioni di anni fa.
Il ritrovamento è avvenuto nei sedimenti di un antico lago, nei pressi della Contea di Sweetwater. A raccoglierlo è stato Louis Lube, che lo ha trovato durante un’escursione e che ha deciso di portarlo presso il Museo della Scienza e della Natura di Denver.
Il fossile in questione era di un animale che sembrava un insetto, ma di dimensioni decisamente maggiori rispetto a quelli che conosciamo oggi.
Non tutti lo sanno, ma il nostro pianeta non è sempre stato quello che conosciamo oggi. Milioni di anni fa, la Terra era popolata da altre specie di animali, anche giganteschi, che si sono estinti.
Tra loro, questi insetti giganti, molto simili a formiche con le ali, che gli studiosi non sapevano che fossero esistite, se non fosse per questa scoperta recente. Il fossile è ancora oggetto di studio, ma gli esperti hanno già riconosciuto che si tratti della fossilizzazione di formiche giganti appartenenti alla specie Titanomyrma.
Scoperte formiche giganti di Titanomyrma
Altri fossili di Titanomyrma sono stati rinvenuti anche in Germania, per la prima volta in Europa. Gli studiosi sostengono che queste formiche fossero grandi tra i 5 e i 16 cm. Gli esperti hanno realizzato alcuni scatti che mostrano come questi insetti fossero grandi quando un uccello.
Le formiche di Titanomyrma sarebbero state in grado di nutrirsi di rettili come le lucertole e anche di alcuni mammiferi. Quest’ultima notizia sta sconvolgendo tutti, perché gli esperti non pensavano che in passato gli insetti potessero essere così forti e pericolosi per gli altri animali.
La scoperta di questi fossili è molto particolare, perché mette a dura prova le conoscenze degli studiosi. Gli esperti, infatti, pensavano che queste formiche fossero tipiche delle aree calde. Ora è evidente che questi insetti fossero capaci di sopravvivere anche al freddo.
Un’altra teoria gettonata tra gli studiosi è che queste formiche si siano spostate nel corso della loro storia e che abbiano popolato tutto il mondo. Lo avrebbero fatto percependo il clima e mantenendosi soltanto nelle aree calde, in precisi momenti dell’anno, per raggiungere le zone tropicali e insediarsi lì.
Fino a ora, questi fossili sono i più grandi di insetto rinvenuti da sempre. Ciò significa che le formiche giganti di Titanomyrma potrebbero essere gli insetti più grandi mai esistiti. Naturalmente, continuano le ricerche degli studiosi, per saperne di più su questi insetti. Ora in tanti si chiedono se potrebbero ritornare e arrivare anche in Italia, anche se gli scienziati lo escludono del tutto.