[didascalia fornitore=”altro”]PIXABAY[/didascalia]
Scadenze fiscali: novembre 2017 sarà il mese delle tasse. I contribuenti italiani dovranno far fronte a una vera e propria tempesta fiscale: tra acconti e addizionali Irpef, Ires, Iva, Irap e le ritenute di imposta i lavoratori dipendenti, gli autonomi, le imprese e i possessori di altri redditi verseranno al Fisco la considerevole cifra di 55 miliardi di euro. L’elenco delle scadenze fiscali di novembre sembra non finire mai: si annoverano gli obblighi periodici Inps, Iva e Irpef, la scadenza per l’invio della comunicazione delle liquidazioni Iva trimestrali e il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2017. Infine il 30 novembre 2017 dovranno pagare le somme stabilite anche tutti coloro che hanno aderito alla rottamazione bis delle cartelle Equitalia. Un boom di tasse a cui purtroppo non è possibile sottrarsi. Vediamo nel dettaglio il calendario completo delle scadenze fiscali di novembre 2017.
A spiegare nel dettaglio tutte le scadenze fiscali del mese di novembre 2017, è il sito Informazionefiscale.it, ecco tutto quello che bisogna sapere.
Scadenze fiscali 16 novembre 2017: obblighi periodici Inps, Irpef e Iva
Il 16 novembre 2017 è la prima data del calendario fiscale da tenere presente: è la scadenza per i versamenti periodici di Iva, Irpef e Inps. I vari sostituti d’imposta dovranno provvedere al versamento delle ritenute Irpef, a titolo di acconto sui redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di ottobre, comprensivi di addizionali comunali e regionali. Bisogna inoltre versare le ritenute operate sui redditi da lavoro autonomo, provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza corrisposti ad ottobre 2017.
Ci sono poi i versamenti dei contributi Inps, dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni di agosto 2017.
Inoltre, sempre riguardo agli obblighi Inps, artigiani e commercianti dovranno provvedere al pagamento della terza rata dei contributi fissi.
I titolari di partita Iva, sempre entro il 16 novembre 2017, dovranno saldare le rate delle imposte da dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva, riguardo al periodo d’imposta 2016.
Infine, riguardo agli obblighi Iva, si dovrà provvedere:
– Al versamento IVA di ottobre 2017, per i contribuenti con obbligo di liquidazione Iva mensile;
– Al versamento IVA del terzo trimestre 2017 per i contribuenti a liquidazione Iva trimestrale.
Scadenze fiscali 27 novembre 2017: modello Intrastat contribuenti mensili
Il 27 novembre 2017 è la seconda data del calendario delle scadenze fiscali, da tenere bene a mente: entro tale data, i contribuenti che compiono operazioni di cessioni o prestazioni di servizi con operatori intracomunitari, avranno l’onere di trasmettere il modello Intrastat. La scadenza riguarda i contribuenti con obbligo mensile, ovvero che effettuano operazioni intracomunitarie per un importo maggiore a 50.000 euro a trimestre.
Scadenze fiscali 30 novembre 2017
Invio Lipe Iva III trimestre 2017
Il 30 novembre 2017 è senza dubbio il giorno del calendario delle scadenze fiscali più ‘ricco’: è una data da bollino rosso. Innanzitutto bisognerà provvedere all’invio delle Lipe trimestrali 2017, il nuovo adempimento Iva introdotto proprio nel 2017.
Versamento del secondo acconto imposte sui redditi
Il 30 novembre 2017 bisognerà provvedere anche al versamento del secondo acconto delle imposte da dichiarazione dei redditi. Sarà quindi necessario saldare Irpef, Irap, Ires, cedolare secca, imposta sostitutiva, Ivafe e Ivie, riguardanti il periodo d’imposta 2016.
Scadenza per le rate di rottamazione cartelle Equitalia e liti fiscali pendenti
Sempre entro il 30 novembre 2017, c’è un’ultima scadenza fiscale a cui adempiere: stiamo parlando della rata per tutti quei contribuenti che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia e alla definizione agevolata delle liti fiscali.
Per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia, entro la scadenza del 30 novembre 2017, ci sarà da saldare la terza rata del debito oggetto di definizione agevolata. Inoltre, secondo quanto definito dal Decreto Fiscale 148/2017, anche i contribuenti che non hanno pagato le rate in scadenza a luglio e settembre 2017, potranno aderire alla rottamazione bis delle cartelle esattoriali, mettendosi quindi in regola.
Infine, il 30 novembre 2017 è anche la deadline per pagare la seconda rata della definizione agevolata delle liti fiscali, pendenti con l’Agenzia delle Entrate.