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Sembrerebbe una trama di un romanzo, invece è accaduto davvero. Una mamma ha scoperto la verità sulla vita della figlia dopo aver saputo che la sua bimba è stata vittima di uno scambio in culla con un’altra neonata. A lei è stata affidata la piccola di un’altra coppia, mentre la sua figlia naturale è andata a vivere con una famiglia in cui ha trascorso degli anni difficili, un destino molto crudo, fatto di tanta sofferenza.
La storia arriva dalla Russia e per ripercorrerla tutta occorre tornare indietro fino al 1987. In quell’anno la signora Zoya Tuganova Chelyabinsk, che oggi ha 70 anni, andò in ospedale per partorire una bimba. Ma non l’ha mai potuta conoscere, dato che nelle sue braccia l’infermiera ci mise la bimba di un’altra coppia.
Appena presa in braccio quella bimba nata nello stesso giorno della figlia, e che lei stessa pensava fosse la sua vera figlia, Zoya ebbe un sospetto. Era come se l’istinto di mamma le dicesse che quello non era il suo sangue, ma le rassicurazioni del personale medico e dell’equipe ospedaliera l’avevano convinta (anche con qualche minaccia che sarebbe stata sottoposta a una perizia psichiatrica). Fu così che chiamò la bimba Katya. Gli anni trascorsero, fino al giugno del 2017, quando la verità in tutta la sua assurdità è venuta a galla.
Perché si è saputo che la vera bimba data alla luce da Zoya, alla quale venne dato il nome di Luciya, fu invece consegnata alla signora Elvira Tuligenova, che aveva partorito lo stesso giorno di Zoya.
Il problema arrivò quando la mamma portò a casa la piccola, e il suo compagno che non vedeva alcuna somiglianza con lui non volle riconoscerla, perché si era convinto che la moglie avesse un amante. Per far fuori il presunto rivale, l’uomo in seguito lo uccise e per il delitto fu icarcerato. Elvira così si diede all’alcol, morì qualche anno dopo e Luciya ed i suoi fratelli crebbero in un orfanotrofio.
Una volta adulta, Katya, cresciuta con amore e dedizione da Zoya, che nel frattempo era venuta a sapere del probabile scambio di culla avvenuto quando era nata, decise di aiutare la mamma Zoya a scoprire la verità. E finalmente le donne, mamma e figlia naturali, sono riuscite a incontrarsi
Zoya ha parlato della figlia naturale Luciya: “Quando l’ho vista ho notato subito la somiglianza. È una persona tranquilla e umile. Sono distrutta dal sapere che vita ha dovuto fare: non ha studiato e oggi ha tre figli, non ha un impiego e suo marito fa dei lavoretti saltuari”, ha raccontato la donna al Siberian Times, spiegando di essere intenzione a chiedere chiarimenti e portare in tribunale gli operatori che fecero lo sbaglio in ospedale: “Qualcuno dovrà pagare per questo errore. Ricordo i nomi dei dottori e spero che ci sia giustizia per quello che ci è capitato’, ha concluso la donna.
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