Se si dovesse essere sorpresi a circolare in alcune date specifiche, si potrebbe ricevere 2000 euro di multa.
Periodicamente, scattano dei divieti alla circolazione. In questo caso, è prevista una multa dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in vista del periodo estivo.
2000 euro di multa: a chi spetta
La multa è prevista nel caso in cui si venga sorpresi a circolare durante un periodo dell’anno particolare. Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, infatti, ha stabilito già, attraverso il nuovo decreto emesso, alcuni divieti nella circolazione durante l’estate che sta per arrivare.
In particolare, il divieto e l’eventuale multa, coinvolgeranno i mezzi pesanti fino a 7,5 tonnellate e chi li guida. Il motivo di questo divieto alla circolazione è quello di voler garantire, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, una maggiore sicurezza per gli automobilisti che percorrono determinati tratti stradali, in alcuni periodi di traffico intenso.
Durante l’estate, infatti, i tratti autostradali che servono a raggiungere le località di vacanza sono molto trafficati. Il traffico potrebbe essere parecchio congestionato soprattutto nel mese di agosto. Ecco perché il Ministero ha preso delle decisioni importanti al riguardo per provare a ridurre il traffico e aumentare la sicurezza.
Quando non si può circolare
Nel decreto emanato dal Ministero dei Trasporti sono regolamentati i divieti alla circolazione fuori dai centri cittadini. Ad esserne interessati sono i veicoli che hanno una massa superiore a 7,5 t. Si tratta di quei mezzi che trasportano merci oppure veicoli eccezionali anche con carichi eccezionali. Anche se sostanzialmente il decreto ricalca quelli degli anni precedenti, presenta alcune novità.
In particolare, nel nostro paese, durante alcuni periodi dell’anno, i mezzi pesanti non possono circolare ne nel weekend ne durante i giorni di festa. L’obbiettivo di tali divieti è quello di decongestionare il traffico delle macchine nelle strade extraurbane più battute.
Nell’anno in corso 2023, stando al decreto, sono 79 i giorni in cui figurano divieti alla circolazione. 12 giorni sono a luglio, 11 ad agosto, con orari che potrebbero variare anche in base ai giorni inclusi nei weekend.
Il divieto di circolazione, con la conseguente multa per i trasgressori, viene applicato sulle autostrade e nelle strade extraurbane. L’articolo che regola tale divieto è il numero 6 comma 1 del Codice della Strada. Il divieto, di solito, non dura un giorno intero ma ha orari di inizio e fine. Di seguito un riepilogo dei divieti:
- tutte le domeniche, da giugno a settembre, dalle 7 alle 22 a cui si aggiungono i giorni festivi di venerdì 2 giugno e martedì 15 agosto;
- le seguenti giornate di sabato: 1, 8, 15, 22 e 29 luglio, 19 e 26 agosto, dalle 8 alle 16;
- sabato 5 e 12 agosto dalle 8 fino alle 22;
- venerdì 21 e 28 luglio, 4 e 11 agosto dalle 16 alle 22.
Chi dovesse essere sorpreso a circolare, nonostante il divieto, può essere assoggettato al pagamento di una multa che varia da 430,00 a euro 1.731,00. Oltre alla multa, si può subire anche la sospensione della patente di guida da un mese a 4 mesi.