Grave incidente è avvenuto in provincia di Trento e protagonista è stato un ragazzo di 17 anni. Una situazione assurda è quella nella quale si è trovato. Vediamo insieme cosa è successo.
Nello scavalcare la recinzione di un acquapark, è rimasto infilzato. Immediatamente soccorso e portato in ospedale.
È successo ad Arco, in provincia di Trento e fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze come incidente. Era intento a scavalcare la recinzione di un acquapark per poter accedere ad un bagno notturno, ma è rimasto gravemente ferito. Protagonista di questa vicenda un ragazzo di soli 17 anni.
Aveva deciso di recarsi in quella struttura insieme ad un suo coetaneo quando, proprio nell’atto dello scavalcare, è rimasto ferito ad un braccio e non è più riuscito a muoversi, rimanendo attaccato alla recinzione dell’acquapark. È stato il suo amico che era con lui a chiamare i soccorsi e a farli intervenire immediatamente.
I medici del 118, vedendo il ragazzo in quelle condizioni, lo hanno soccorso ed immediatamente trasportato all’ospedale. Qui è stato curato e, per lui, è stata stabilita una prognosi di 30 giorni. Prima dell’arrivo dei medici del 118, ad accorgersi di quello che stava accadendo e a prestare i primi soccorsi, sono stati i Carabinieri che, passando in pattuglia, hanno notato i due ragazzi che stavano scavalcando e che, soprattutto, uno di loro era in notevole difficoltà.
Anche se, stando a ciò che i due ragazzi stessi hanno dichiarato, la dinamica sembra esser chiara, ovvero quello del loro voler scavalcare la recinzione dell’acquapark per accedere al bagno notturno, i Carabinieri stanno comunque indagando sulla vicenda per accertare alcuni passaggi e punti ancora poco chiari. Il 17enne che è rimasto ferito, lo ricordiamo, ad un braccio, è di Riva del Garda e l’amico, invece, che era con lui, è stato tempestivo nel chiamare i soccorsi.
Stando a quanto ricostruito, anche ascoltando i due giovani protagonisti della bravata, uno di loro nell’atto dello scavalcare, è rimasto infilzato con un braccio nella recinzione stessa, non riuscendo più a muoversi. Da lì, la necessità urgente per l’amico che era con lui e che ha visto tutto, di chiamare immediatamente il 118 ed allertare i soccorsi.
Caso ha voluto che, nel frattempo, passasse di lì anche una pattuglia dei Carabinieri che, notando i due ragazzi in difficoltà e che uno di loro era ferito, li hanno immediatamente soccorsi in attesa dell’arrivo proprio del 118.
Una situazione che, per il giovane 17enne, non si è rivelata tanto grave. È stato trasportato in ospedale, qui curato e la sua prognosi di guarigione è di 30 giorni.
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