Sappiamo che il premio per il maggiore colpevole della guida distratta è da attribuire al telefono cellulare, sempre più irraggiungibile. Ma non è l’unico. Poiché alla scelleratezza non c’è mai limite, qualcuno troverà sempre il modo di fare qualcosa più interessante del banale e noioso prestare attenzione alla guida. Come la donna ripresa in questo video.
Siamo in Gran Bretagna, come si può notare facilmente dalla guida a destra del veicolo; per la precisione, ci troviamo nei dintorni di Manchester. Ripresa effettuata dal lato sinistro di un’altra auto, è il passeggero in questo caso (altrimenti sarebbe un delirio composto e incrociato). Il cellulare dell’operatore volante inquadra una scena che lascia allibiti. Su un’altra auto al volante c’è una donna che… sta giocando con un cubo di Rubik. Invece di guidare.
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Chi ha superato la quarantina ricorderà certamente il periodo in cui questo intrigante rompicapo diventò di moda, erano i primi anni ’80. La sua popolarità fu tale che diventò il giocattolo più venduto nella storia, si stimano circa 300 milioni di pezzi venduti nel mondo. Fu inventato negli anni ’70 dallo scultore ungherese Erno Rubik. Recentemente sembra tornato d’attualità.
Torniamo al video. E’ pazzesco. La donna guarda concentrata il cubo, con la testa abbassata, e tiene il volante con un solo dito, il mignolo della mano destra. Altro che le mani alle 9:15. Ad un certo punto lei si accorge di essere ripresa ma non se ne cura; riabbassa la testa e continua a giocare. Quanto si può sprofondare nell’insensatezza?