Si aggrava il bilancio del drammatico incidente avvenuto nella serata di domenica – 14 maggio – sull’A30, all’altezza di Mercato San Severino, provincia di Salerno.
A perdere la vita una ragazza di 13 anni e il fidanzato di 16, che era stato ricoverato in gravissime condizioni in ospedale. Poche ore fa la notizia della sua morte, mentre restano gravi le condizioni della madre della 13enne, che pare fosse alla guida dell’auto, e del fratellino di 7 anni della ragazza, entrambi ricoverati in ospedale. Non destano invece preoccupazione le condizioni del padre della vittima.
È salito a due il numero delle vittime del drammatico incidente stradale avvenuto nella serata di domenica – 14 maggio – sull’A30, nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino (Salerno). A morire una ragazza di 13 anni e il fidanzato di 16. L’adolescente sarebbe stata sbalzata all’esterno della vettura, morendo sul colpo. Il fidanzato è stato estratto vivo dalle macerie e trasportato d’urgenza all’ospedale di Salerno, dove – qualche ora fa – è morto. Feriti in modo grave la madre della 13enne, che pare fosse al volante della vettura (come riferisce Tgcom24) e il figlio di 7 anni.
Non destano invece preoccupazione le condizioni del papà della ragazza, ricoverato in ospedale con ferite lievi.
Stando a quanto ricostruito finora, l’auto su cui viaggiavano la famiglia e il 16enne, avrebbe impattato contro i due guardrail e poi si sarebbe ribaltata. Nello schianto non risulterebbero coinvolti altri veicoli. Sul posto è giunta la Polstrada per i rilievi del caso. I due feriti più gravi sono ricoverati in condizioni critiche tra gli ospedali “Fucito” di Mercato San Severino e “Ruggi” di Salerno.
«Una immensa tragedia ha colpito le nostre comunità», ha scritto sui social Raffaele De Prisco, sindaco di Pagani, paese d’origine del 16enne. «A seguito del violentissimo incidente mortale di ieri, che ha causato la morte di Jemila, di San Valentino Torio, questa notte ha perso la vita anche Rosario, sedicenne residente a Pagani.»
Cordoglio espresso anche da Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio, paese d’origine della famiglia coinvolta nell’incidente.
Sui corpi delle due vittime potrebbe essere disposto l’esame autoptico, per chiarire le cause del decesso. Non è ancora accertato se le due vittime indossassero o meno la cintura di sicurezza.
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