Schoenbohm, licenziato il capo della cyber security tedesca | Implicato con la Russia

Il capo della sicurezza informatica tedesca, Erne Schoenbohm, è stato licenziato e sollevato dal suo incarico. Le accuse a suo carico sono pesanti e si parla di implicazioni con Mosca.

Erne Schoenbohm
Erne Schoenbohm – Nanopress.it

La ministra dell’Interno Faeser ha deciso, dopo aver approfondito la questione sicurezza informatica, come aveva lei stesso preannunciato, di licenziare il capo della cyber security. Dopo il polverone che si è creato a seguito della notizia sul legame tra Schoenbohm e Mosca la presa di posizione era attesa dai cittadini.

Schoenbohm licenziato dalla cyber security

Il polverone mediatico che ha scosso il governo di Olaf Scholz è stato causato da Erne Schoenbohm che fino qualche ora fa era il capo della sicurezza informatica tedesca. Il politico è soltanto l’ultima punta di un iceberg molto più grande di quello che affiora in superficie.

I media tedeschi hanno fatto circolare la notizia che fosse vicino alla Russia e che i suoi rapporti con la nazione non fossero trasparenti. Questo a causa del Cyber Security Council che è una lobby – ovvero un’insieme di aziende – che operano nel campo della comunicazione che analizza e smista le informazioni online.

Il legame tra questa associazione e Mosca è appurato e una delle società che ha presto parte fin da subito all’organizzazione è molto vicina al Cremlino.

La decisione della Feaser

Nancy Faeser, ministra degli Interni tedesca, la scorsa settimana intervistata dai media ha ritenuto opportuno non esporsi personalmente prima di aver approfondito la questione. Il legame di Schoenbohm con i servizi segreti russi ha alzato un polverone che era già nell’aria.

La ministra ha però precisato ai giornalisti che si trattava di una questione seria che andava sviscerata. A quanto pare le notizie emerse non hanno lasciato dubbi sul da farsi e il governo ha preso la decisione di sospendere dal proprio incarico Schoenbohm.

Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’uomo e non sono emerse nemmeno notizie su ciò che è venuto alla luce dopo le verifiche effettuate. La popolazione chiede di avere informazioni e di essere messa al corrente dei fatti.

Ministra degli esteri tedesca
Faeser – Nanopress.it

Per troppo tempo i tedeschi hanno guardato i media scovare situazioni scomode e di spionaggio poi ridotte a poco clamore mediatico dalle stesse autorità. Dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina i cittadini devono affrontare difficoltà e crisi e non è tollerato che le due intelligence tramino a discapito del popolo.

Molti quotidiani autorevoli ed emittenti televisive hanno avviato negli ultimi mesi approfondimenti e indagini che hanno aiutato le autorità. Ma sembra che siano intenzionati a fare emergere anche molto di più rispetto a quello che viene detto col contagocce dal governo.

Grazie ai giornali e alle televisioni che stanno portando avanti inchieste profonde l’opinione pubblica si è smossa e chiede verità. Nel governo Merkel i rapporti con Mosca sono stati spesso giostrati a proprio piacimento

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