Oggi venerdì 27 gennaio è stato indotto uno sciopero aereo nazionale, che coinvolgerà l’intero personale del comparto aereo. Per questo Ita Airways ha dovuto cancellare diversi voli, creando un grande caos a livello nazionale.
Dunque, durante l’intera giornata di oggi, è previsto un enorme sciopero degli aerei, il quale comporterà una serie di problematiche a livello nazionale. Ita Airways infatti, ha sospeso ben 18 voli.
Lo sciopero aereo di oggi, venerdì 27 gennaio
Oggi, venerdì 27 novembre è previsto uno sciopero aereo che durerà circa 24 ore. Questo comporterà una serie di problematiche all’interno di numerosi aeroporti. Lo sciopero è stato annunciato dal sindacato Cub Trasporti.
A causa dunque della protesta del personale del comparto aereo, Ita Airways ha dovuto non solo cancellare necessariamente ben 18 voli, ma, in aggiunta ha dovuto cercare un metodo alternativo per limitare al massimo i disagi.
Il metodo utilizzato consiste nel fatto che Ita ha prenotato nuovamente i pochi voli disponibili, cercando di far imbarcare più passeggeri possibile. In questo modo, durante la giornata di oggi, circa il 60% dei passeggeri riuscirà a partire.
Inoltre tutti gli altri passeggeri che perderanno il proprio volo o comunque si imbatteranno in una serie di problematiche, potranno cambiare la loro prenotazione o chiedere il rimborso del biglietto, senza pagare alcuna penale, entro il 4 febbraio.
Secondo l’avvocato Edno Gargano, in caso di sciopero del personale del vettore, come piloti e hostess, i passeggeri possono richiedere una somma di denaro come compensazione del danno subito.
Somma che oscilla tra i duecento e i seicento euro. Mentre per gli scioperi come quello della giornata di oggi, la compagnia aerea non dovrà devolvere alcuna compensazione pecuniaria ai passeggeri.
In ogni caso i passeggeri hanno diritto sempre a chiedere il rimborso del biglietto. Inoltre, in caso di attesa in aeroporto, la compagnia ha l’obbligo di fornire bevande e cibo ai clienti.
I motivi dello sciopero
Le cause di questi continui scioperi delle compagnie aeree sono molteplici. A partire da stipendi ormai troppo bassi, fino ad arrivare ad orari lavorativi poco convenienti. Per non parlare della disorganizzazione di diverse compagnie aeree.
Dunque sono ormai mesi che il personale di numerose compagnie non è soddisfatto, anzi tutto il contrario.
Le motivazioni dello sciopero che è stato indetto per oggi, venerdì 27 gennaio, sono più o meno quelle che hanno caratterizzato tutte le altre proteste.
Carichi di lavoro troppo cospicui, stipendi ridotti e contratti veramente poco convenienti.
Le compagnie aere dunque dovrebbero attivarsi per andare in contro alle richieste dei lavoratori, se desiderano far cessare i disagi.