Oggi è in programma uno sciopero del trasporto aereo che comprenderà i voli della compagnia spagnola Vueling, di Ryanair e altre.
Ma gli scioperi saranno 3, infatti si fermeranno anche il personale navigante di Air Dolomiti, vettore di Lufthansa e i controllori di colo dell’Enav. L’orario dello stop è dalle 13 alle 17 e sono previste pesanti ripercussioni, basti pensare che solo Ita Airways ha cancellato ben 47 voli nazionali.
Oggi sarà un’altra giornata difficile per chi deve spostarsi, dopo gli scioperi del trasporto urbano di ieri infatti, oggi tocca a quello aereo con sto di 4 ore che interesseranno diverse compagnie di volo e non solo.
Come già successo lo scorso 21 aprile, quando è stato indetto lo sciopero generale da Cub per l’intera giornata, anche oggi si concretizzeranno diversi disagi. In quell’occasione il fermo ha interessato tutti i settori pubblici e privati nel territorio nazionale e il sindacato che ha indetto la protesta, ha precisato che lo sciopero aveva lo scopo di chiedere il rinnovo dei contratti dei lavoratori, l’aumento dei salari, l’introduzione del salario minimo e la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e dell’energia.
Stavolta a proclamare lo sciopero sono state diverse sigle, ovvero Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, spiegando che alla base ci sono le medesime motivazioni, in più si chiede il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale navigante.
In effetti a fermarsi saranno i voli ma anche i membri del personale Air Dolomiti, vettore di Lufthansa e soprattutto i controllori di volo Enav.
In un comunicato congiunto, i sindacati hanno spiegato che le motivazioni dello stop di oggi, che causerà di certo problemi a chi deve spostarsi in aereo, sono da ricercare nella mancata disponibilità delle aziende a sviluppare buone relazioni industriali.
Filt Cgil ha spiegato che c’è una totale chiusura verso le richieste dei lavoratori assunti in Italia dalla compagnia low cost spagnola Vueling, è proprio questa che infatti sciopererà maggiormente anche se disagi sono previsti per altre compagnie come l’omologa irlandese Ryanair e Ita Airways, che ha già cancellato 47 voli nazionali.
I sindacati chiedono un cambio di rotta verso un’innovazione dei sistemi operativi e di gestione ma anche delle relazioni con i rappresentati dei lavoratori, evidenziando che da troppo tempo si attendono risposte a promesse che oggi non vengono mantenute.
Se da un lato infatti è vero che le compagnie low cost sono le più scelte per questo motivo, dall’altro sappiamo che purtroppo coloro che vi lavorano vengono spesso sfruttati in termini di orari di lavoro e di salari non adeguati.
Come abbiamo detto, lo sciopero durerà 4 ore, con inizio previsto per le 13 fino alle 17 di oggi, mercoledì 3 maggio. Le altre fasce orarie saranno garantite.
Le compagnie aeree coinvolte stanno cancellando diversi voli e quella che ne ha eliminati di più è l’italiana Ita Airways, che ha comunicato però di avere arrivato un piano straordinario per limitare i disagi ai passeggeri, prenotando per loro sui primi voli disponibili. Sembra che il 90% riuscirà a volare nella stessa giornata di oggi, anche se con un po’ di ritardo.
Per capire quali siano i voli garantiti è sufficiente consultare il sito dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, dove sono riportati in tempo reale tutti gli aggiornamenti del caso. In alternativa si possono consultare i relativi siti ufficiali delle compagnie aeree.
In aggiunta ai voli di Stato, militari, di emergenza, umanitari, di soccorso e sanitari, verranno assicurati tutti i charter che partono e arrivano dalle isole, regolarmente autorizzati prima della data in cui lo sciopero è stato annunciato. Garantiti anche i voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera, tranne il traffico continentale.
Le compagnie aeree hanno pensato per alleviare i disagi ai passeggeri, anche di eliminare le penali in caso di cancellazione o modifica del proprio volo, oppure si potrà chiedere il rimborso. Il regolamento Ce infatti stabilisce che occasione come questa non sono circostanze eccezionali e chi subisce un disagio ha diritto ad avere i propri soldi indietro.
In generale, è importante conservare il biglietto perché è la prova del contratto con la compagnia aerea. Tramite la compilazione del modulo europeo, accessibile da tutte le piattaforme delle compagnie di volo, si potrà poi procedere con la richiesta di rimborso.
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