Sciopero dei mezzi del 2 maggio 2023, gli orari e le fasce garantite

È stato proclamato per oggi lo sciopero dei mezzi nel settore i trasporti, dopo la richiesta del sindacato Faisa-Confail.

Mezzi pubblici fuori servizio
Mezzi pubblici fuori servizio – Nanopress.it

Le condizioni di lavoro in Italia lasciano a desiderare sotto tanti punti di vista, come quello del salario, delle retribuzioni e della sicurezza sul lavoro. Ne abbiamo parlato spesso, anche ieri durante la Festa dei lavoratori, oggi c’è uno sciopero proprio per questo motivo, che interesserà il settore dei trasporti. Durerà 4 ore e coprirà fasce orarie differenti nelle città che sono coinvolte. Vediamo quali saranno gli orari dello stop e le fasce garantite nelle principali città.

Sciopero dei mezzi

All’indomani della data del primo maggio, importante per tutti i lavoratori, abbiamo già il primo sciopero nel settore di trasporti pubblici. L’agitazione è stata proclamata dal sindacato Faisa-Confail e durerà 4 ore. Diverse sono le città coinvolte e abbiamo fasce orarie differenti.

Alla base della protesta come abbiamo detto ci sono delle richieste a cui ormai siamo abituati da tempo, quindi dei contratti di lavoro adeguati, maggiore sicurezza sul posto di lavoro e in generale rispetto dei diritti del lavoratore.

Da nord a su, lo sciopero toccherà diverse città in altrettante regioni, come fosse una grande protesta a livello nazionale che unisce i lavoratori del comparto dei trasporti, che devono fare i conti con il carovita accettando però condizioni di lavoro che mancano dei contenuti essenziali per la categoria, quindi uno stipendio che tenga conto dell’aumento del costo della vita, l’orario idoneo, l’organizzazione, la sicurezza e tutte quelle tematiche che richiedono urgente attenzione.

Striscione sciopero
Striscione sciopero – Nanopress.it

Al loro fianco ci sono come sempre i sindacati, in particolare stavolta c’è Faisa-Confail, che ha spiegato che la protesta è stata indetta contro l’indisponibilità delle associazioni datoriali a un confronto per adeguare i contratti nazionali del settore, questo però ormai non può essere più rimandato.

Nella nota viene spiegato che la legittima protesta di oggi ha come punto principale l’accordo nazionale sottoscritto il 10 maggio dell’anno scorso, che avrebbe nuovamente preso in giro i dipendenti del settore del trasporto pubblico con la tantum di 500 euro e gli aumenti retributivi di 90 euro, entrambi suddivisi in tranche. Tutto ciò arriva a fronte del rinnovo di un contratto scaduto da anni c on l’ultima tranche erogata alla soglia della scadenza di questo accordo.

Gli orari nelle diverse città

Saranno interessate diverse città, partiamo da Milano dove l’azienda dei trasporti Atm ha confermato lo sciopero odierno, comunicando sui canali ufficiali che la fascia oraria va dalle 8,45 alle 12,45. Nell’ultima protesta del 28 aprile del 2022, solo il 3% dei lavoratori dell’azienda è rimasta ferma, causando pochissimi disagi mentre stavolta la partecipazione si prevede molto più ampia.

Metropolitana Milano
Metropolitana Milano – Nanopress.it

Ci spostiamo nella Capitale, dove lo sciopero dei mezzi coinvolgerà la rete urbana Atac, i bus periferici di Roma Tpl e i Cotral. Lo stop sarà dalle 8,30 alle 12,30, mentre fuori da questa fascia non si prevedono disagi.

Sul sito di Atac ci sono tutte le informazioni disponibili e la stessa azienda ha specificato su Twitter che le metropolitane di Roma viaggeranno regolarmente questa mattina, precisando poi che la linea Termini-Centocelle è attiva con riduzione delle corse, possibili anche sui mezzi di superficie.

Cotral ha invece fatto sapere che il personale delle linee Metromare e Roma-Viterbo, garantirà il servizio negli orari al di fuori dello sciopero.

Scendiamo a Napoli, dove l’Anm ha fatto sapere che aderirà allo sciopero in una modalità che prevede lo stop dalle 11 alle 15, senza fasce di garanzia per gli utenti. A questo si aggiunge anche un altro sciopero indetto nella medesima fascia oraria, dalle sigle Filt-Cgil, Filt-Cisl, Uilt-Uil, Ugl-Fna e Faisa-Cisal.

Anche a Catania ci saranno agitazioni e la programmazione potrebbe subite variazioni. Tutto il personale aderente si asterrà dalle 12 alle 16. L’adesione all’iniziativa nella città sicula è stata comunicata dall’Amts sui canali ufficiai. Si sciopererà poi anche a Rimini, dove StartRomagna ha fatto sapere che il servizio non sarà garantito dalle 9 alle 13.

Chi invece non sciopererà sono le città di Torino e Palermo, dove rispettivamente le società che gestiscono il trasporto pubblico, quindi Gtt e Amat, non hanno indetto lo stop ai mezzi pubblici.

 

 

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