Sciopero della scuola 8 marzo 2017: per la giornata di mercoledì 8 marzo 2017 sono previsti grossi disagi, non soltanto per il blocco totale di tutti i mezzi, treni, metro, tram e bus, ma anche perché a incrociare le braccia sarà anche il personale del mondo scolastico. Lo sciopero della scuola 2017 si unisce a quello dei mezzi di trasporto, generando un’autentica bomba a orologeria. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede lo sciopero dell’8 marzo 2017.
Lo sciopero della scuola 2017 coinvolgerà in particolare tutti gli ambiti scolastici, dall’università agli enti pubblici di ricerca, compresa l’alta formazione artistica e musicale. Durante lo sciopero dell’8 marzo, a scuola, si fermeranno i lavoratori che aderiscono a Flc-Cgil, stop anche per i dipendenti delle aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanità. Parteciperanno inoltre le sigle: Usi, Slai Cobas, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb.
Allo stop totale dei trasporti pubblici, si unisce lo sciopero della scuola 2017, un mix letale che metterà in difficoltà non soltanto tutti i lavoratori pendolari, ma anche molte mamme, che si troveranno a dover gestire i figli, in quegli orari in cui solitamente si trovano negli istituti scolastici.
Non è ancora possibile stabilire, durante lo sciopero dell’8 marzo, a scuola, quanto sarà grande la fetta degli insegnanti e del personale potenzialmente coinvolto, che sceglierà di tenere le braccia conserte, creando problemi al normale svolgimento delle lezioni.
Naturalmente, come avviene sempre in queste occasioni, anche durante lo sciopero della scuola dell’8 marzo 2017, il personale potrà decidere liberamente se partecipare o meno alla protesta. Ogni lavoratore potrà scegliere se portare avanti il proprio lavoro, oppure partecipare alla manifestazione.
Dopo la tregua invernale, tornano gli scioperi nelle scuole pubbliche: lo sciopero dell’8 marzo della scuola sarà diverso dagli altri, perché si tratterà di una ‘protesta globale’, di stampo principalmente ‘femminista’. Allo sciopero della scuola 2017 hanno aderito 40 Paesi del mondo e anche la Women’s March di Washington.