Al via lo sciopero generale di 24 ore di venerdì 21 ottobre 2016. Settore pubblico e privato si asterranno dal lavoro creando non pochi disagi a chi viaggia, con lo stop dei trasporti pubblici locali e nazionali, ma anche a chi dovrà sbrigare commissioni, con le città che rischiano la paralisi per lo stop dei servizi pubblici: uffici comunali, sanità, scuola, pubblica amministrazione, municipalizzate ed enti locali sono tutti chiamati all’astensione dal lavoro. A rischio una serie di servizi per tutta la giornata con insegnanti, personale scolastico, operatori ecologici, vigili urbani, lavoratori Anas, dipendenti degli enti locali, dei ministeri e delle agenzie fiscali, impiegati Inps, Inail, Inpdap, Aci e personale medico a incrociare le braccia. Torna dunque in grande stile il più classico venerdì nero per i cittadini italiani che devono barcamenarsi fra bambini da lasciare a scuola, uffici da raggiungere con mezzi di fortuna, merci da consegnare e scadenze da rispettare. Per non parlare di chi aveva deciso di lasciare la città per il weekend. Lo sciopero impone uno stop per pubblica amministrazione, sanità, treni e mezzi pubblici.
Lo sciopero di venerdì è stato proclamato dalle sigle sindacali USB, USI e Unicobas e tocca quindi anche scuola, sanità , pubblica amministrazione in generale e persino Vigili del Fuoco. A rischio per l’intera giornata saranno tutti i trasporti pubblici e privati, nazionali e locali, con numerosi mezzi coinvolti, dai treni agli autobus: la protesta vedrà, oltre allo stop dei mezzi, anche “presidi e manifestazioni in tantissime città“, fanno sapere i sindacati in un comunicato. Lo sciopero generale del 21 ottobre è stato indetto, continuano i sindacati, per protestare “contro le politiche economiche del governo Renzi dettate dalla UE” e “per la difesa e l’attuazione della Costituzione ed il No al Referendum“. Ma non solo: oggetto del contendere anche le condizioni di lavoro e le rivendicazioni salariali e sindacali in un settore che, sostengono gli organizzatori, è ostaggio di privatizzazioni, blocco di assunzioni, precariato e blocco delle carriere (e degli scatti salariali). Per quanto riguarda le manifestazioni, in particolare a piazza San Giovanni a Roma verrà ricordato Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l’operaio morto a Piacenza lo scorso 14 settembre, mentre per sabato 22 è stata indetta una manifestazione nazionale. Andiamo adesso ad analizzare quali saranno i settori interessati dallo sciopero di venerdì 21 ottobre, con particolare riferimento agli orari e alle fasce protette di garanzia dei servizi.
Le motivazioni che hanno portato l’USB a indire lo sciopero sono diverse e riguardano i settori che ne sono coinvolti: oltre alla scuola e alla sanità, come si legge nel comunicato, lo sciopero è anche per il diritto all’abitare, contro varie riforme recenti come la Fornero e la Madia, il Jobs Act, la Buona Scuola ma anche contro la Bossi-Fini e il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, per “garantire pari diritti a tutti, indipendentemente dalla nazionalità, per i diritti sociali e di cittadinanza, contro la guerra e le imprese militari”.
Lo sciopero generale di venerdì 21 ottobre 2016, che creerà disagi soprattutto per chi si sposta con treni e mezzi pubblici, è stato confermato dalle sigle sindacali ed esteso per 24 ore nell’arco della giornata per i lavoratori del settore privato che aderiscono alle sigle sindacali e per quelli della pubblica amministrazione, dell’ANAS e della sanità, con la sola esclusione dei servizi essenziali e di emergenza. Per chi viaggia e per i pendolari sarà una giornata molto difficile: ecco quali sono i mezzi coinvolti e gli orari dello sciopero dei treni e del trasporto locale.
Sciopero dei treni
Iniziamo parlando del primo blocco che interessa lo sciopero dei trasporti, ovvero i treni. Due le fasce orarie dello sciopero dei treni per il 21 ottobre. Il personale fisso del trasporto ferroviario sciopererà per 24 ore, mentre gli addetti alla circolazione si fermeranno dalle 9 alle 17.
Trenitalia ha comunicato che, in ogni caso, il servizio delle Frecce sarà garantito anche nella fascia dello stop e ha provveduto, per gli Intercity, a elencare i treni che subiranno modifiche. I treni locali, prosegue il comunicato, non dovrebbero subire cancellazione, visto che lo sciopero non riguarda la fascia protetta, ma la società si è impegnata a garantire un servizio il più possibile completo.
Anche Italo ha pubblicato l’elenco dei treni che potrebbero subire modifiche, assicurando la continuità del servizio.
Sciopero dei mezzi pubblici
Passiamo adesso a parlare del secondo grande blocco che interessa i trasporti, cioè i mezzi pubblici. Lo sciopero toccherà i mezzi pubblici e i trasporti locali, con orari differenti da città a città, secondo le fasce di garanzia che ogni municipalizzata ha concordato. A Roma ATAC ha specificato che il servizio sarà garantito da inizio turno alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Milano ATM ha garantito il servizio da inizio turno fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18. Le altre fasce di garanzia nelle maggiori città italiane sono: Torino dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; Napoli dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20; Firenze da inizio turno alle 9 e dalle 12 alle 15; Bologna da inizio turno alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Questa in sintesi la situazione per quanto riguarda i mezzi pubblici.
Sciopero degli aerei e del personale di volo
Il personale del trasporto aereo prenderà parte allo sciopero generale ma saranno assicurati i voli nelle fasce di garanzia dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.
Sciopero delle navi e degli operatori del trasporto marittimo
I lavoratori del trasporto marittimo entreranno in sciopero un’ora prima delle partenze di venerdì 21 ottobre.
Sciopero negli ospedali e nel settore sanitario
Lo sciopero è esteso per tutta la giornata, nel settore della Sanità saranno garantiti i servizi essenziali e le emergenze a prescindere dagli orari.
Sciopero nella Pubblica amministrazione
Si asterranno dal lavoro per tutta la giornata i dipendenti della pubblica amministrazione aderenti ai sindacati. Disagi quindi negli enti locali, ai Ministeri, e negli uffici di Inps, Inail, Inpdap, Aci, alla Presidenza del Consiglio e nell’ambito della Ricerca e delle Università. Anche i dipendenti privati si asterranno per tutta la giornata.
Sciopero dei Vigili del Fuoco
Due le fasce per lo sciopero dei Vigili del Fuoco: il personale amministrativo o giornaliero si fermerà per tutta la giornata, mentre i turnisti per 4 ore, dalle 9 alle 13.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…