70 città italiane ospitano diversi eventi e cortei. Queste manifestazioni sono dovute ai cambiamenti climatici, per fare in modo che i governi di tutto il mondo facciano qualcosa.
I manifestanti dichiarano che i politici vogliono solo i loro voti ignorando le richieste e la voce del popolo, soprattutto per quanto riguarda il clima.
Lo sciopero in Italia
Anche l’Italia ha aderito allo sciopero mondiale di Fridays for Future. Molte città italiane tra cui Roma e Milano, e altri maggiori centri come Torino hanno visto giovani manifestare per le strade.
Lo scopo della protesta è quello di ‘far aprire gli occhi’ ai politici su un argomento importante come quello della crisi climatica e cercare soluzioni per affrontarla.
In uno striscione è stato scritto da un manifestante l’accusa esplicita: “Volete il nostro voto ma ignorate la nostra voce. Continuiamo la nostra lotta“.
Secondo i manifestanti rimane poco tempo, circa 7 anni, per risolvere il problema altrimenti la situazione diverrà irreversibile. questo causerà fenomeni climatici peggiori di quelli che vediamo tutt’oggi.
Greta Thunberg e i suoi seguaci
Le proposte dei seguaci di Greta Thunberg sono diverse: avere i trasporti gratuiti, l’azzeramento del costo delle bollette. Tra le altre iniziative troviamo anche spese militari ridotte, voli privati vietati, un sistema di lavoro per tutti.
Durante la campagna elettorale non c’è stata nessuna soluzione ai disastri climatici di questi mesi: la siccità, la Marmolada e il disastro nelle Marche.
I programmi elettorali attuali sono superflui, ha aggiunto Marzio Chirico.
Una delle cause della crisi climatica è la disuguaglianza in termini di emissioni tra Paesi ricchi e quelli poveri.
Non solo, ci sono diversi milioni di persone nel mondo che muoiono di fame, anche in Italia centinaia di migliaia versano in povertà assoluta. Per questo dunque si propone una riduzione dell’orario di lavoro e un salario minimo garantito.
Il corteo a Milano
Fridays for Future a Milano ha dichiarato che “l’ambiente è sempre strumentale per fini politici, per fare campagna elettorale”.
Nella manifestazione non sono presenti simboli elettorali, proprio per evitare sia di fare propaganda sia per testimoniare che non fanno capo a un partito. Inoltre nessun comportamento xenofobo, razzista e quant’altro è tollerato.