Brutte notizie per i viaggiatori, che il prossimo 15 luglio passeranno una giornata particolarmente difficile. Per quel giorno, infatti, il personale di terra ha predisposto uno sciopero di 8 ore. E non è l’unico stop che dovranno sopportare tutte le persone che devono muoversi con i mezzi pubblici. Si tratta fondamentalmente dell’ultima manifestazione di protesta prima delle ferie estive, che tuttavia per alcuni italiani sono già cominciate, visto che sempre più persone preferiscono mettersi in pausa dal lavoro a luglio rispetto al canonico agosto. Ecco quando i lavoratori del trasporto aereo e ferroviario incroceranno le braccia.
Non ci sono notizie confortanti per le tante persone che tutti i giorni sono costrette a spostarsi per motivi lavorativi o personali e hanno necessità di utilizzare gli aerei o i treni. Nei prossimi giorni sono previsti infatti diversi scioperi del personale addetto, e ciò comporterà ovviamente dei disagi per chi viaggia. A proclamarli, le sigle sindacali di categoria, che chiedono cambiamenti e miglioramenti del loro contratto nazionale. Per quanto riguarda tuttavia i treni, ci sono due fasce garantite per i pendolari, ovvero quelle dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, proprio quelle che più preoccupano i lavoratori in situazioni del genere. A scioperare, anche il personale di terra degli aeroporti, che per 8 ore il 15 luglio sospenderà il suo servizio.
Non saranno momenti facili, quelli che dovranno affrontare i viaggiatori nei prossimi giorni. Un mese prima circa dell’inizio delle ferie, infatti, il personale aereo e ferroviario ha deciso di incrociare le braccia e mettersi in sciopero. Il personale di terra di Malta Air (i cui piloti lavorano per Ryanair) e Vueling si bloccheranno il 15 luglio dalle 10 alle 18, a causa di un contratto collettivo che non viene aggiornato da 6 anni.
Ma non saranno solo i lavoratori degli aeroporti a dire “stop”, anche quelli delle ferrovie nei prossimi giorni non renderanno la vita facile a chi viaggia tutti i giorni. I sindacati di Trenitalia, chiedono nello specifico “modifiche organizzazione degli orari dei turni di lavoro e della composizione degli equipaggi; corresponsione assegni ad personam; forzature normative; modifiche reticolo impianti; eccessivo ricorso al lavoro straordinario”.
“Permane una significativa distanza tra le parti, con specifico riferimento a un’insufficienza della proposta economica presentata dalla società, in relazione ad un equo apprezzamento degli elementi salariali variabili, anche quando connessi alla flessibilità richieste dalla società; l’indisponibilità aziendale, rispetto alla proposta avanzata dal sindacato ad una ridefinizione del calcolo della media settimanale dell’orario di lavoro ( 38 ore) per il personale degli equipaggi su base mensile e non su base quadrimestrale” spiegano invece da Italo.
“L’indisponibilità aziendale a definire concretamente un percorso di rimodulazione del periodo di ferie estive in linea con quanto stabilito nel contratto (15 giugno – 15 settembre e non come l’attuale 1 giugno – 30 settembre)” hanno quindi concluso. Il personale di Trenitalia e di Italo sciopereranno dalle 3 di giovedì 12 luglio fino alle 2 di venerdì 13 luglio. Un inizio di ferie decisamente complicato per milioni di italiani, che vivranno notevoli difficoltà in questi giorni di metà luglio.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…