Scivola e batte la testa: anziano muore dopo aver atteso l’ambulanza per 23 ore

Ambulanza

[didascalia fornitore=”ansa”] [/didascalia]

Un uomo di 80 anni è morto per un tragico episodio di malasanità. L’anziano è stato vittima di un banale incidente domestico, è caduto a terra battendo la testa sul pavimento della cucina nella sua casa. Dopo essere riuscito a telefonare al numero delle emergenze per chiedere aiuto, l’anziano ha atteso ben 23 ore prima di ricevere finalmente soccorsi. L’ambulanza è giunta al suo domicilio quasi un giorno dopo la telefonata, ma anche dopo essere stato portato in ospedale, una catena di ritardi ne ha provocato il decesso.

L’ottantenne, infatti, era stato ”parcheggiato” su una brandina dell’ospedale in attesa che qualcuno si prendesse cura di lui, ma l’attesa è durata oltre sette ore e alla fine il signor John Williams è morto poco dopo essere stato ricoverato presso l’ospedale Morriston del Galles meridionale.

“Abbiamo parlato con la famiglia del signor Williams e li esortiamo a contattarci direttamente se hanno ulteriori domande o dubbi sulla sua cura”, hanno fatto sapere dal consiglio sanitario dell’Università di Abertawe Bro Morgannwg declinando ogni responsabilità ma offrendo “le nostre sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Mr Williams”.

Secondo fonti ospedaliere il signor Williams sarebbe stato portato all’Ospedale Morriston con lievi ferite, dopo una caduta a casa. A seguito di una valutazione e di osservazioni approfondite nel reparto di pronto soccorso, i medici non hanno potuto identificare una ragione certa del suo malessere, per questo non hanno provveduto a un ricovero. Tuttavia, in seguito le condizioni generali del signor Williams hanno iniziato a precipitare, quindi i medici hanno deciso di ammetterlo in reparto per ulteriori test e osservazioni. “Sfortunatamente, la salute del signor Williams ha continuato a peggiorare con il passare del tempo; il personale ha fatto tutto il possibile per curarlo ma purtroppo è morto pochi giorni dopo”.

I figli dell’uomo però denunciano che il padre non è stato assistito a dovere, tanto che non gli sarebbe stata somministrata nemmeno la sua solita terapia quotidiana. Mentre invece hanno ”scagionato” dalle responsabilità i paramedici dell’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale.

Claire Bevan, direttore della qualità, sicurezza ed esperienza del paziente per il servizio di ambulanza gallese, ha dichiarato: “Vorremmo cogliere l’occasione per estendere le nostre sincere condoglianze alla famiglia del signor Williams in questo momento molto triste e difficile. Vogliamo garantire che venga condotta un’indagine completa sull’attesa che il signor Williams ha vissuto e che comunicheremo non appena possibile”.

Impostazioni privacy