[didascalia fornitore=”ansa”]Paolo Bandiera (AISM)[/didascalia]
L’Aism – Associazione italiana sclerosi multipla – e l’Inps hanno presentato la nuova Comunicazione tecnico scientifica per la valutazione degli stati invalidanti nella sclerosi multipla. Con il patrocinio della Società italiana di Neurologia e di Scienze neurologiche ospedaliere, “questo strumento rafforza la possibilità di assicurare anche per le persone con sclerosi multipla una valutazione medico legale realistica e corretta”, hanno sottolineato i promotori ricordando che ogni tre ore arriva una nuova diagnosi di sclerosi multipla, con oltre 114mila persone colpite in Italia.
“La revisione della Comunicazione – spiega Paolo Bandiera, direttore Affari Generali di Aism – è il risultato di una stretta e importante collaborazione con l’Inps, con il sostegno essenziale delle società scientifiche di riferimento e offre indicazioni ed elementi essenziali perché i giudizi delle Commissioni medico legali siano maggiormente accurati, uniformi, adeguati allo stato di salute ed alla condizione di vita delle persone con sclerosi multipla e alla complessità della malattia”.
“La Comunicazione – commenta Raffaele Migliorini, dirigente Medico-Legale Inps – interviene sia sull’accertamento dell’invalidità, che dello stato di handicap, che della disabilità ai fini lavorativi e rappresenta una buona pratica che, i dati lo dimostrano, sta producendo un decisivo miglioramento del processo valutativo che viene riconosciuto sia dagli operatori che dai cittadini. La strada che stiamo percorrendo assieme con Aism è un modello collaborativo di particolare valore che l’Istituto sta espandendo anche ad altre patologie”.
Massimo Piccioni, Coordinatore Generale Medico Legale Inps, ha poi spiegato: ”Il nostro compito è andare oltre: a partire da questa nuova comunicazione tecnico scientifica dobbiamo lavorare insieme ad Aism per arrivare a una certificazione neurologica introduttiva che analogamente a quanto già previsto per il paziente pediatrico e oncologico consenta ai neurologi della rete dei centri clinici di patologia di avviare l’iter di accertamento. Questo garantirà gratuità della certificazione, qualità del procedimento, omogeneità valutativa evitando richieste di ulteriori accertamenti specialistici delle commissioni. Inoltre dovranno sviluppare contenuti specifici per le valutazioni degli aspetti previdenziali a maggiore tutela dei lavoratori con sclerosi multipla con disabilità”.
“Questo sarà un passo fondamentale per dare una risposta concreta alle persone con sclerosi multipla e uno strumento utile a migliorare il lavoro per gli operatori”, ha aggiunto Mario Alberto Battaglia, direttore generale dell’Aism. A cui ha fatto eco Angela Martino, presidente nazionale Aism, che ha sottolineato che si tratta di “Uno strumento utilissimo che consente a chi si presenterà davanti alle Commissioni di avere un riferimento prezioso per predisporre al meglio la documentazione personale da produrre ed esercitare un ruolo sempre più attivo e consapevole nell’intervenire da protagonista nel processo di accertamento”.