Santina Renda, la bimba scomparsa a soli 6 anni potrebbe essere stata ritrovata e potrebbe, chissà, avere la possibilità di riabbracciare presto la sua famiglia.
Si riaccende, con cautela, una piccola speranza per la famiglia di Santina, che grazie ad una chiamata ha scoperto che la figlia, e sorella, potrebbe essere viva e potrebbe trovarsi in un paese del nord Europa.
A quanto gli appelli della famiglia con la foto di quello che dovrebbe essere l’attuale aspetto di Santina, sono serviti a qualcosa.
Per chi non conoscesse la storia di Santina Renda, è la piccola scomparsa a 6 anni a Palermo. 33 anni dopo, una donna si è riconosciuta nella storia della bimba palermitana scomparsa nel 1990 e ha chiamato. Ha affermato di vedere delle somiglianze tra lei e la bimba in foto.
I legali della famiglia della giovane ragazza hanno lanciato diversi appelli nel corso degli ultimi anni nella speranza di ritrovare la figlia. La giovane ragazza è venuta a conoscenza della storia sui social, oggi ritiene di poter essere lei la bimba sparita. L’associazione che si occupa delle vittime di sette o delle persone scomparse, è stata contattata dalla ragazza che ha dichiarato di volersi sottoporre a tutti i test del caso per provare a scoprire la verità.
Il team di esperti coordinati dall’avvocato Luigi Ferrandino, le hanno dato delle indicazioni ben chiare per potersi muovere insieme. La giovane donna dovrà raccogliere, conservare e spedire il materiale biologico, che sarà poi controllato in un laboratorio di Roma. Il risultato sarà confrontato con il DNA della mamma di Santina, che il laboratorio possiede già. Soltanto dopo si potrà scoprire se la donna in questione è davvero la piccola Santina Renda o no.
La notizia arriva proprio in coincidenza con il quarantesimo compleanno della donna, potrebbe essere un regalo per lei e per la mamma e la sorella che proprio qualche settimana fa avevano lanciato ancora una volta l’appello per trovare la giovane. Avevano dichiarato: “Sono 30 anni che non abbiamo più notizie. Sono 33 anni di angoscia e speranze. Basterebbe sapere che è viva anche se non ci vuole vedere o sentire. Mi basterebbe sapere che Santina è viva, sta bene ed è felice”.
Francesca nonché sorella di Santina racconta ancora una volta la versione dei fatti. Quel giorno giocavano insieme nel cortile di casa, come facevano spesso. Quando all’improvviso si è avvicinata a loro un’auto con un uomo e una donna a bordo. I due hanno preso con forza la piccola, l’hanno fatta salire sull’auto e l’hanno portata via.
La famiglia da anni si batte per la riapertura del caso che è stato chiuso poco dopo, come molti altri. La mamma e la sorella di Santina, stanno svolgendo delle indagini autonomamente senza consensi. Chissà che questa non sia la volta buona per riabbracciare la figlia, sorella, ormai adesso 40enne.
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