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Cronaca

Scontri in autostrada tra tifosi di Napoli e Roma: bloccata la A1 all’altezza di Arezzo

E’ stata bloccata la A1 Autostrada del Sole tra Arezzo e Monte San Savino, per degli scontri tra tifosi di Napoli e Roma: polizia stradale sul posto.

Autostrada A1, auto della Polizia – Nanopress.it

E’ stata chiusa la corsia nord dell’Autostrada del Sole. Diverse pattuglie hanno raggiunto il posto dopo gli scontri tra tifosi di Napoli e Roma. Traffico bloccato in un punto nevralgico: tifosi scesi dalle auto incappucciati e vestiti di nero. Bilancio non confermato parla di un ferito e diversi contusi. Matteo Salvini su Facebook: “Non sono tifosi“.

Scontri tra tifosi in A1: bloccata l’Autosole

Una chiusura che avrà forti ripercussioni sul traffico, visto la zona particolarmente trafficata. A causa di alcuni scontri tra tifosi è stata bloccata la corsia nord della A1, il tratto di Autostrada del Sole tra Arezzo e Monte San Savino. Verosimilmente nei prossimi minuti verrà chiusa anche la direzione sud.

Le forze dell’ordine sono intervenute a causa di alcuni scontri tra tifoserie, quelle del Napoli e della Roma.  Secondo quanto riportato da una testimone, gli scontri sarebbero cominciati per strada quando entrambe le fazioni di ultras sarebbero scese dalle auto.

Incappucciati in mezzo alla strada e vestiti di scuro, racconta ancora la testimone intercettata da Repubblica, che parla anche di bastoni e petardi. Alcuni fumogeni avrebbero raggiunto anche un’area di servizio, mentre diverse auto in coda hanno provato a superare il caos formato dalle tifoserie e a scappare.

Anche Matteo Salvini è recentemente intervenuto, tramite i propri canali social, sulla vicenda. Il vicepremier ha dipinto i protagonisti degli scontri come falsi tifosi. “Questi non sono tifosi – si legge su Facebook – mai più allo stadio“. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si augura inoltre che possano pagare di tasca propria i danni procurati: “Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro“.

Oltre al ministro delle Infrastrutture anche i sindaci di Roma e Napoli hanno recentemente commentato la vicenda sui social. Secondo Roberto Gualtieri gli scontri sono stati inaccettabili, il primo cittadino romano si augura che le forze dell’ordine riescano ad identificare e a punire i responsabili. Gaetano Manfredi invece sostiene che Roma e Napoli siano città amiche, e che tale forma di violenza sia “senza senso“.

Un ferito e diversi contusi nello scontro tra tifoserie

Tifosi di Napoli e Roma si sono incontrati dato che, ricordiamo, i partenopei sono erano viaggio verso Genova dove alle 18:00 di questa sera gli uomini di Spalletti affronteranno in trasferta la Sampdoria. I giallorossi invece al seguito della loro squadra stavano recandosi a Milano, per il match serale di Serie A Milan-Roma.

Tra le due tifoserie corre un’aspra rivalità, non solo sportiva purtroppo. Le due fazioni di ultras infatti nel 2014 dopo durissimi scontri avevano portato alla morte di Ciro Esposito, per la quale è stato condannato il tifoso ultras De Santis. Sarebbe stata la tifoseria del Napoli a tendere un agguato a quella romanista.

Napoli, scontro tra tifosi – Nanopress.it

Durissimi gli scontri, secondo i testimoni, che hanno allertato le forze dell’ordine giunte sul posto in breve tempo. Secondo fonti della polizia stradale pare siano stati diversi contusi e un ferito. Al momento gli agenti stanno tentando di mettere in sicurezza la zona per permettere il prima possibile la viabilità in una tratta solitamente molto trafficata.

Come si nota dai primi video che stanno cominciando a circolare sul web, oltre all’indignazione degli automobilisti rimasti in coda a causa degli scontri, alcuni tifosi hanno dato vita di fatto a un corteo sul ciglio della strada, con fumogeni e petardi.

La zona è praticamente la medesima dell’incidente che aveva portato alla morte di Gabriele Sandri. Il giovane venne raggiunto dal colpo di pistola di un agente, durante dei tafferugli tra tifoserie. Era stato l’agente Luigi Spaccarotella a sparare verso il 26enne romano, che si trovava nella stessa zona degli scontri di oggi, in autostrada A1 alla stazione d servizio Badia al Pino.

Le condizioni del tifoso

Arrivano le prime notizie delle condizioni del ferito degli scontri. Come anticipato in precedenza non risultano feriti gravi, mentre per quanto riguarda il tifoso romanista rimasto ferito, è stato portato in codice giallo all’ospedale di Arezzo in queste ore.

Non è stato ancora chiarito però se le ferite siano state procurate da un’arma da taglio o da una bottiglia di vetro.

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

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