Scontri ultras sull’A1, Daspo per nove tifosi di Napoli e Roma

Ennesimo scontro fra ultras sulla A1: sono stati presi provvedimenti per sei tifosi del Napoli e tre tifosi della Roma, per loro è vietato accedere alle manifestazioni sportive.

Scontro ultras
Scontro ultras – Nanopress.it

Il numero di ultras sanzionati però sale ad ogni identificazione degli autori dello scontro.

Scontri ultras sull’A1, Daspo per nove tifosi

Sono stati emessi provvedimenti restrittivi in seguito all’ennesimo scontro tra ultras sulla A1. Tifosi del Napoli e della Roma sono stati protagonisti di uno scontro durante la giornata di domenica 8 gennaio sull’autostrada A1, precisamente vicino all’area di servizio di Badia al Pino, territorio aretino. Maria Luisa Di Lorenzo, questore di Arezzo, ha deciso di sanzionare nove ultras: per loro è vietato accedere alle manifestazioni sportive (Daspo).

Scontro tra ultras
Scontro tra ultras – Nanopress.it

I sanzionati sono tre tifosi della Roma e sei tifosi del Napoli ma è un numero provvisorio in quanto sale man mano che gli autori dello scontro vengono identificati. L’operazione di identificazione è incorso tuttora dalle Digos sia delle questure di Napoli che dalle questure di Roma: è un’operazione complessa in quanto gli ultras erano tutti a volto coperto o incappucciati ed erano a decine, sono stimati fra i 200 e i 300 ragazzi.

Nel frattempo, in attesa che vengano identificati tutti i tifosi, i provvedimenti per limitare la violenza che si verifica fin troppo spesso in seguito ad eventi calcistici non si sono per nulla fatti attendere: Matteo Piantedosi, ovvero il Ministro dell’interno ha firmato per un provvedimento in particolare che prevede il divieto di trasferte a tutti gli ultras di Roma e Napoli. Tale misura avrà una validità di due mesi e il suo obiettivo è quello di evitare altri episodi simili.

Matteo Piantedosi
Matteo Piantedosi – Nanopress.it

Tra i nove Daspo quattro sono stati arrestati negli scorsi giorni ma sono stati scarcerati: erano tre tifosi della Roma e uno del Napoli. In più soltanto uno dei quattro arresti era stato convalidato, ovvero quello che aveva operato la questura di Arezzo dell’ultrà medicato in ospedale in seguito ad una ferita che si era procurato durante lo sconto.

Tra gli ultras che sono stati sanzionati con la Daspo ce ne sono alcuni che risultano essere recidivi, perciò il divieto a loro applicato avrà una durata di cinque anni. Mentre per altri scatta un obbligo in più, ovvero quello di presentarsi alla polizia giudiziaria. In tal caso l’iter prevede che il questore dia il via al provvedimento e lo comunichi egli stesso al diretto interessato, trattandosi proprio di un provvedimento cautelare personale coercitivo. Per altri cinque ultras ‘daspati’, è stata chiesta al giudice, da parte della questura di Arezzo, una convalida per quanto riguarda le indagini preliminari. 

Mentre per quanto riguarda il versante penale sempre la procura di Arezzo, diretta da Roberto Rossi procuratore capo, ha chiesto di aprire un fascicolo di indagine per ipotizzare i reati per rissa aggravata, attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio. 

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