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Sono saliti a 42 i morti accertati nell’incidente stradale avvenuto fra un autobus e un camion avvenuto vicino a Bordeaux, in Francia, nella regione della Gironda. Sull’autobus c’erano circa 50 passeggeri, per la maggior parte anziani. Altre cinque persone sono rimaste ferite lievemente. Lo scontro tra camion e autobus si è verificato al mattino del 23 ottobre 2015, in un orario di punta, e più precisamente su una strada di campagna vicino alla cittadina francese Libourne. L’incidente, e quindi la successiva collisione tra i due veicoli ha provocato un incendio che ha interessato entrambe le vetture preso fuoco. Il tir trasportava legna e secondo alcune testimonianze, il camion è uscito dalla sua traiettoria in una curva e ha urtato il bus che ha presto fuoco. Parlando da Atene, dove si trova in visita, il presidente François Hollande ha dichiarato di essere ”precipitato nella tristezza a causa della tragedia”.
L’autobus era partito alle prime ore di venerdì 23 ottobre dal comune di Petit Palais diretto nelle Landes: a bordo erano persone anziane che facevano parte del club della terza età del comune di Petit Palais, che stavano partendo per un viaggio. Nell’incidente il sindaco di Petit Palace ha perso tre membri della sua famiglia. Secondo France Bleu Girone, sul posto è stato dispiegato un imponente dispositivo di soccorso con almeno 60 vigili del fuoco e la gendarmeria ha chiesto agli automobilisti di lasciare libere le strade intorno al luogo del disastro. Si tratta purtroppo dell’incidente più grave in Francia dal 1982, quando uno scontro tra veicoli a Baune causò ben 53 morti: tra loro 44 bambini di età compresa tra i 6 ed i 15 anni, tutti originari di Crépy-en-Valois, nell’Oise.Lutto in EuropaLa Commissione europea ha espresso il suo dolore per la ”grande perdita di vite” causata dall’incidente, e ha inviato le condoglianze alle famiglie delle vittime. ”Sono stata informata della grande perdita di vite umane in un incidente stradale avvenuto stamattina in Francia. I miei pensieri sono per le vittime e le loro famiglie”, ha scritto su Twitter la commissaria europea per i Trasporti Violeta Bulc.
