Un’incredibile scoperta è stata fatta in Italia, esattamente lungo le sponde di un fiume, che ha sorpreso moltissimo i ricercatori. Scopriamo di cosa si tratta!
Una straordinaria sorpresa fatta nel nostro paese ha sorpreso i ricercatori. Si tratta di un castoro, immortalato da una fototrappola lungo le sponde di un fiume, che si trova tra il Molise e la Campania. Lo stupore dei ricercatori è motivato dal fatto che finora hanno sempre pensato che questi animali fossero presenti solo nell’Italia centrale.
Avere avvistato il castoro in questo punto, compreso proprio fra il Molise e la Campania, apre nuove prospettive su questo animale. Ma di quale specie di castoro si tratta? Vediamo nel dettaglio quale è il castoro avvistato nei pressi del fiume Volturno.
Il castoro euroasiatico avvistato lungo il Volturno
Una nuova scoperta in Italia. Il castoro avvisato lungo le sponde del fiume Volturno appartiene alla specie euroasiatica. Diversi anni fa è stata condotta una ricerca su questa specie, in seguito al primo avvistamento avvenuto in Italia. Del monitoraggio si è occupato Progetto Lince Italia, che quindi da tempo tiene sotto controllo gli spostamenti di questo roditore.
Le immagini riprese dalla foto trappola mettono in evidenza che si tratta proprio di un castoro euroasiatico e anche se non c’è molta visibilità, visto che sono state scattate nelle ore notturne, si vede che è proprio un esemplare di questa specie.
Tuttavia, visto che l’avvistamento è solo di un esemplare, non è dato sapere se ce ne sono altri e quanti sono. A questo punto è importante sottolineare che i numeri vanno rivisti e probabilmente aggiornati.
I ricercatori stupiti dall’avvistamento del castoro nel Sud Italia sulle sponde di un fiume
Lo stupore dei ricercatori è stato enorme quando hanno visto le immagini del castoro che si aggira in questa zona dell’Italia. La paura è che possano diffondersi a macchia d’olio in queste zone, perciò il monitoraggio è molto utile per capire come arrestarne la diffusione.
Nelle immagini il castoro è stato ripreso di spalle, mentre si trovava lungo le sponde del fiume Volturno, e allo sfondo c’era un cumulo di rami che probabilmente era la sua tana. Ad un tratto il castoro è entrato in acqua e ha iniziato a nuotare velocemente. Tutta la scena è avvenuta in una manciata di secondi.
Come detto prima, visto che il castoro è stato localizzando molto più a sud rispetto a quanto si presumeva, ovvero che erano solo nel centro Italia, le cifre vanno riviste. Le ricerche condotte nelle aree coinvolte del sud Italia negli ultimi giorni confermano la presenza di almeno un nucleo familiare, ma i numeri potrebbero essere più alti, considerato che i ricercatori ricevono segnalazioni frequenti da altre aree.
I castori amano le aree naturali molto estese
I ricercatori hanno sottolineato che non è facile capire quanti castori vi siano in tutta la penisola, e in quali zone sono concentrati, anche perché molti enti non hanno la preparazione per svolgere controlli adeguati.
Inoltre, spesso ci sono segnalazioni e allarmismi inventati e bisogna appurare quali sono veritieri per condurre le ricerche.
Al momento è possibile affermare che il castoro è presente soprattutto nelle aree naturali molto estese, ancora allo stato naturale, dove l’uomo ancora non è intervenuto con opere e stravolgimenti.