Una nuova scoperta in Italia che ha stupito i ricercatori e gli studiosi: ad oggi non si era mai vista una cosa del genere.
Non si era mai visto nulla del genere, con una scoperta in Italia che ha lasciato a bocca aperta studiosi e ricercatori. Capita spesso di ritrovare oggetti o animali del passato, ma in questo caso è stata la botanica a stupire. Se nel tempo l’evoluzione ha portato a dei cambiamenti di varia natura è anche vero che le scoperte nel 2023 non smettono di far notizia. È il caso di quanto accaduto in Puglia, con un qualcosa di Made in Italy di grande importanza.
Nuova scoperta in Italia: la Serapias neretina
Ci sono scoperte che lasciano senza parole, anche in un mondo come quello di oggi dove c’è tutto e si può realizzare tutto. Ci troviamo in Puglia, lungo il Parco di Portoselvaggio e proprio qui nasce un qualcosa che ha commosso i ricercatori.
Si tratta di una nuova specie di orchidea chiamata “Serapias neretina” o Serapide di Nardò. Come riportano le maggiori testate italiane è stata individuata da Febo Lumare e Piero Medagli.
Si tratta di una orchidea endemica che è inclusiva in questo territorio e in tutte le aree circostanti, con un descrizione scientifica che è stata svolta dai vari studiosi. Il luogo della scoperta è stato proprio Portoselvaggio in Puglia.
È una scoperta emozionante non solo per il parco ma per tutta la Puglia, anche grazie al progetto di collaborazione che manda avanti il Museo della Preistoria a Nardò. I nuovi dati sono stati acquisiti anche grazie agli studiosi e botanici che studiano questo tipo di orchidea, con diffusione della conoscenza del patrimonio culturale pugliese.
Grazie a questa scoperta, il Museo con altri uffici preposti ha avviato un interessante progetto per il monitoraggio della pianta. La nuova specie dovrà essere mappata e controllata, man mano che si sviluppa per comprendere vari aspetti e fattori che la caratterizzano.
Caratteristiche dell’orchidea
Gli esperti hanno spiegato che l’origine di questa orchidea sembra proprio arrivare da una specie antica già presente in Puglia. Subito dopo i cambiamenti climatici e le evoluzioni hanno portato ad una perdita di tale tesoro, soprattutto dopo le pressioni selettive da parte della natura e dell’uomo.
Questa scoperta rappresenta un gioiello botanico da curare, preservare e valorizzare al fine di poterla avere sempre nel territorio. Ovviamente, si tratta di una specie in area protetta appositamente per darle il giusto valore.
Gli assessori e gli esponenti politici della Puglia sono entusiasti di questa scoperta, una vera e propria sorpresa che solo un territorio di questo tipo è in grado di far nascere. Insomma, ancora una volta si è scoperto di come l’Italia sia la culla dei tesori nascosti antichi e anche quelli futuri come questa orchidea straordinaria e tutta italiana.