Scoperto un pianeta simile alla Terra: quante volte negli ultimi tempi sono state riportate notizie del genere sui media? L’intensificazione della ricerca di corpi celesti da parte della Nasa ha permesso di scoprire numerosi pianeti con caratteristiche simili al nostro, ma Kepler-186f, come è stato ribattezzata l’ultima scoperta dell’agenzia statunitense, ha peculiarità tali da far sbilanciare Thomas Barclay, del Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, che parla di pianeta cugino. La scoperta più incredibile riguardo Kepler-186f? La possibile presenza di acqua.
Questo pianeta dista 500 anni luce dalla Terra, e ruota intorno ad una stella che è circa la metà del Sole, una stella nana rossa, molto comune nello spazio. Il pianeta non è solo, ma ruota intorno all’astro insieme ad altri quattro corpi celesti più grandi, una volta e mezza più del nostro pianeta, e che sono ad una distanza dalla stella assai più ravvicinata rispetto a Kepler-186f, rendendo in questo modo le loro condizioni proibitive per la vita, essendo troppo caldi. Al contrario Kepler-186f compie un giro in 130 giorni, ricevendo in questo modo il giusto livello di radiazioni, che potrebbero rendere possibile la presenza di acqua e dunque consentire la vita. Le ricerche degli esperti sono ancora in corso di evoluzione, ma pare che la natura del pianeta sia rocciosa, e si sta cercando di stabilire la massa esatta del corpo celeste.
È la prima volta che, fra tanti pianeti considerati simili alla Terra, ne viene riscontrato nello spazio uno con caratteristiche tanto comuni al nostro pianeta, addirittura il suo astro brilla e riscalda come il nostro Sole un’ora prima del tramonto o all’alba in primavera, come analizzato dagli scienziati sulla base dei dati raccolti dal satellite Kepler, che ha potuto misurare l’attenuazione della luce passando accanto al pianeta, situato nella costellazione del Cigno. Lanciato nel 2009, il satellite Kepler, pattugliando il cosmo, ha già scovato 966 pianeti al di fuori del sistema solare, senza contare altre migliaia di corpi celesti individuati ma ancora in attesa di valutazione da parte degli esperti. Fino ad oggi, fra tanti pianeti scoperti, ve ne sono una decina che presentano caratteristiche analoghe alla Terra, ed ora si stanno preparando nuove missioni per riuscire a fotografare questi corpi celesti, così lontani eppure così vicini. E magari scoprire un giorno che la vita abita anche al di fuori della nostra Terra.
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