Scoppia il caso Salvo Sottile, i sindacati dei giornalisti Rai su tutte le furie

Nuova tegola per la Rai, che dopo l’addio di Fazio, Berlinguer e Annunziata, deve vedersela ora con il “caso” Salvo Sottile e i sindacati. Il giornalista palermitano sostituirà il lunedì sera Report di Sigfrido Ranucci, spostato a sua volta alla domenica sera al posto di Che tempo che fa. L’Usigrai, tuttavia, è sul piede di guerra, in quanto il programma Gotham, costerà non poco agli italiani, in quanto affidato a un appalto esterno.

Salvo Sottile
Salvo Sottile – Nanopress.it

Giorni decisamente concitati in Rai, che dopo gli addii di alcuni dei suoi volti storici come Fabio Fazio, Bianca Berlinguer e Lucia Annunziata adesso deve affrontare anche l’ira del sindacato giornalisti di Viale Mazzini, l’Usigrai, che è furente a causa del nuovo programma di Salvo Sottile, che andrà a sostituire Report di Ranucci, anticipato la domenica sera per coprire lo spazio di Che tempo che fa. Ciò che non va proprio giù ai sindacati è la produzione del suo programma affidato a un appalto esterno.

Salvo Sottile, bufera tra i sindacati dell’Usigrai e i vertici aziendali

“In mezzo a tanti numeri e dati forniti dall’azienda quello che la Rai non dice è quanto costerà il programma di Salvo Sottile, messo al posto di “Report” con 27 puntate e una società esterna. Così come non dice la Rai quante e quali saranno le prime utilizzazioni di esterni per riempire le redazioni dei nuovi programmi” si legge nella nota dell’Usigrai.

Salvo Sottile
Salvo Sottile – Nanopress.it

“E già che ci siamo, se proprio vogliono parlare di costi, i vertici della Rai spieghino ai cittadini perché non andranno in onda prodotti già registrati e pagati, come “Insider” di Roberto Saviano” ha poi proseguito il comunicato rilasciato dai sindacati dei giornalisti della televisione pubblica, riferendosi alla cancellazione della trasmissione di inchiesta dello scrittore di Gomorra, che ha pagato a caro prezzo le sue dichiarazioni su Matteo Salvini, da lui definito “il ministro della Mala Vita”.

“Sui costi esternalizzati della Rai non è a noi che i vertici dell’azienda devono rispondere ma all’azionista, visto che in vigilanza è stato il Ministro Giorgetti a parlare della necessità di riduzione e moderazione per le esternalizzazioni che incidono sul budget per un miliardo di euro” si legge sempre nella nota Usigrai.

“Uno schiaffo ai dipendenti”: così l’Usigrai su Gotham di Sottile

“Dopo aver liberato il lunedì sera di Rai3 spostando alla domenica Report, al settimo piano di Viale Mazzini hanno pensato bene di mettere al suo posto una trasmissione prodotta da una società esterna, una redazione a cui non mancheranno prime utilizzazioni e un conduttore, Salvo Sottile, anche lui esterno, e per di più inciampato in un brutto post sulla segretaria del Pd Elly Schlein, corredato di bestemmia, post che ha poi disconosciuto” continua la nota del sindacato.

Un vero sfogo, quelle dei giornalisti Rai nei confronti della dirigenza aziendale, ritenuta ipocrita e poco trasparente: “Ma questo caso non ha creato imbarazzo ai dirigenti Rai, che adesso premiano Sottile addirittura con una prima serata: il codice etico può attendere” aggiungono, riferendosi allo stesso codice che aveva tirato in ballo Roberto Sergio giustificando la cancellazione di Insider di Saviano.

“Qualora le indiscrezioni di stampa dovessero essere confermate, ci troveremmo di fronte all’ennesimo schiaffo a chi lavora da anni in azienda e per l’azienda, e ai cittadini che pagano il canone. In Rai non c’è nessuna narrazione da cambiare, ma ci sono solo notizie da dare. Anche quelle che al potere non sono gradite” si è poi concluso il comunicato con durezza.

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