La vicenda che ha coinvolto l’autista Giuseppe De Persis è finita in tribunale. L’autista dell’Atac, 3 anni fa, per commemorare l’anniversario della morte di Benito Mussolini, aveva adornato l’autobus che guidava con le bandierine nere e aveva esposto la scritta “Onore al Duce”, che era stata inserita al posto del numero di linea. Aveva perfino scattato una foto al mezzo pubblico e l’aveva pubblicata su Facebook. Adesso, per quello che ha fatto, Giuseppe De Persis rischia di finire sotto processo con l’accusa di diffamazione aggravata.
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L’uomo è stato accusata di apologia di fascismo e Atac ha deciso di costituirsi come parte civile. Il giudice dell’udienza preliminare ha sostenuto che il conducente voleva danneggiare l’azienda, attribuendo ad Atac la volontà di ricordare la scomparsa di Mussolini. La Procura non è d’accordo, perché pensa che tutto sia da ricondurre ad un gesto personale. La foto era finita su Facebook ed era stata condivisa da decine di utenti. Fu proprio in seguito ai più vari commenti ricevuti sul social network che l’azienda decise di aprire un’indagine interna e di denunciare l’autore dello scatto.