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Dipinti, opere architettoniche e sculture: Michelangelo, tra gli artisti più conosciuti di tutti i tempi, ci ha lasciato un’eredità artistica sorprendente che vanta, oltre a magnifiche pitture come gli affreschi della Cappella Sistina, statue d’imponente bellezza come il David e la celeberrima Pietà. Geniale, sublime e complesso, Michelangelo Buonarroti è tra gli esponenti dell’arte italiana più amati di sempre e per la bellezza stupefacente delle sue opere è stato spesso definito ‘divino’. Non solo pittura, l’eredità di Michelangelo contempla anche diverse sculture: la predisposizione dell’artista per quest’arte, infatti, che considerava come ‘sua’ per eccellenza e alla quale si accostò prestissimo, a soli 6 anni, gli permise di avvicinarsi appena adolescente prima al Ghirlandaio a Firenze e poi alla corte di Lorenzo de’ Medici che, mecenate e grande appassionato d’arte, lo accolse come un figlio commissionandogli dipinti e svariate sculture. Quelle di Michelangelo sono talmente vibranti che trasmettono, d’impatto, ciò che l’artista intendeva per arte scultorea, un’arte del levare e non del mettere, dato che concepiva il marmo, il materiale che preferiva in assoluto, come qualcosa da scolpire per liberare l’anima/statua che vi era all’interno. Ma quali sono le sculture di Michelangelo più famose di sempre? Ecco qui di seguito quelle più celebri, le altre nella fotogallery appena sopra.
Parlando di sculture di Michelangelo, la prima opera che ci viene in mente è la celeberrima Pietà Vaticana. Statua d’imponente bellezza è il primo capolavoro scultoreo di Michelangelo appena ventenne. E’ stata realizzata tra il 1497 e il 1499, si trova nella Basilica di San Pietro a Roma ed è l’unica opera che reca la firma del suo autore: sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine, infatti, si legge la frase in latino: ‘MICHEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT’, ossia ‘Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti’. Non solo. Come spesso accade per i capolavori dell’arte, anche questa scultura è stata vittima di vandalismo quando, nel maggio del ’72, uno squilibrato di nome Laszlo Toth, sferrò una serie di martellate alla scultura distruggendo il naso, il gomito e il braccio della Vergine. Per fortuna l’opera, tra le statue più belle e famose del mondo, è stata brillantemente restaurata.
Anche il Mosè è una delle sculture più famose di Michelangelo. E’ una statua in marmo alta 235 cm e fa parte di un complesso scultoreo che l’artista realizzò per la tomba di Giulio II. Si trova nella basilica di San Pietro in Vincoli a Roma ed è stata realizzata tra il 1513 e il 1515. E’ un’opera straordinariamente ‘vigorosa’ e la sua imponenza, l’armonia delle forme e i dettagli anatomici stupefacenti, ne fanno un’opera monumentale e tra le sculture di Michelangelo più apprezzate del mondo.
Realizzata a qualche anno di distanza dalla Pietà Vaticana, la Madonna di Bruges, una scultura marmorea alta 128 centimetri circa, fu commissionata al Buonarroti da una famiglia di mercanti fiamminghi che desideravano una Madonna col Bambino per la cappella di famiglia a Bruges. E proprio con la celebre Pietà la scultura ha dei punti in comune: non solo per il tema madre/figlio rappresentato in modo originale col bambino che ‘scivola’ dal grembo materno, aiutato dalla mano della Vergine, ma anche per la fisionomina e la posizione della testa di Maria e per le fattezze dettagliate della veste. La statua, databile tra il 1503 e il 1505, si trova in Belgio, nella navata laterale destra della Chiesa di Nostra Signora a Bruges.
Non solo la Pietà Vaticana, tra le sculture più famose di Michelangelo figura anche la Pietà Rondanini, l’ultima opera dell’artista a cui, secondo molte fonti, lavorò fino a pochi giorni prima di morire. Si tratta di una scultura in marmo alta 195 centimetri realizzata intorno al 1553 (la prima versione) per poi essere rielaborata più tardi nella versione che conosciamo oggi. Per molti è una sorta di testamento dell’autore (il quale, nell’ultimo periodo della sua vita, aveva espresso l’intenzione di realizzare una Pietà a decoro della sua sepoltura) ed è conservata a Milano, nel museo dell’antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco.
L’ultima, non certo per importanza, delle sculture più famose (e più belle) di Michelangelo che abbiamo scelto è il celeberrimo David, un’imponente statua di marmo considerata emblema del Rinascimento e capolavoro della scultura mondiale. L’opera, che Michelangelo realizzò tra il 1501 e il 1504, rappresenta l’eroe biblico mentre sta per affrontare Golia ed è stata considerata da sempre come l’ideale perfetto della bellezza maschile nell’arte. Non solo. Per molti studiosi e critici dell’arte, il David di Michelangelo è l’oggetto artistico più bello mai creato dall’uomo. Si trova a Firenze, nella Galleria dell’Accademia.
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