Quali sono le sculture moderne più famose del mondo? Oltre a palazzi, castelli, paesaggi mozzafiato ed angoli di natura incontaminati, molti Paesi, dall’Europa all’America, dall’Asia alle isole del Pacifico, sono ricchi di attrazioni che riguardano l’arte della scultura. E molte delle statue sparse per il globo, belle, strane, gigantesche o sorprendenti, costituiscono una delle mete preferite dal popolo dei vacanzieri. In questo articolo noi ve ne proponiamo alcune, le sculture moderne più famose del mondo.
Tra le sculture moderne più famose del mondo il primo posto non poteva non spettare all’imponente figura del Cristo Redentore che campeggia, dall’alto dei suoi 38 metri, sulla baia della capitale brasiliana. Inserita, dal 2007, tra le sette meraviglie del mondo moderno, la statua, in calcestruzzo e pietra saponaria, è stata costruita tra il 1922 e il 1931, ed è visitata ogni anno da quasi due milioni di turisti che scelgono di arrivare fin lassù, a 700 metri di altezza, anche per godere del panorama mozzafiato che, dal Pan di Zucchero a Copacabana, si estende sotto i loro piedi.
A Klaipeda, in Lituania, si trova questa statua – chiamata Black Ghost – che oltre ad essere tra le sculture moderne più famose del mondo è decisamente una delle più inquietanti. E’ opera di due artisti del posto (Jurkus e Plotnikovas) e rappresenta una sorta di fantasma nero che emerge dalle acque del molo. L’opera è la rievocazione di un’antica leggenda lituana che racconta di una sentinella che, in una notte del XVII secolo, vide un’ombra affiorare dal mare. La scultura, eretta nel 2010, è di bronzo ed è alta quasi 2 metri e mezzo.
Louise Bourgeois è stata un’artista francese (è scomparsa nel 2010) che, con le sue incredibili sculture, ha rappresentato temi difficili come la sessualità, la maternità e, come lei stessa spesso ha raccontato, traumi familiari legati alla sua infanzia. Il gigantesco ragno dell’immagine qui sopra è il celebre ‘Maman’, monumentale scultura in bronzo che la rese celebre in tutto il mondo. E’ il primo di una ricca produzione – Spiders – che conta diversi ragni monumentali sparsi in varie città del mondo, da Parigi ad Ottawa (nella foto qui sopra) davanti alla National Gallery.
I volti scolpiti sul massiccio montuoso delle Black Hills sono sicuramente tra le sculture moderne più famose del mondo. Realizzate a partire dal 1927 da Gutzon Borglum e dal mastro carpentiere italiano Luigi Del Bianco, le sculture rappresentano i volti di quattro famosi presidenti americani: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. L’opera, alta circa 20 metri, è tra le mete turistiche più importanti d’America, grazie anche alle spettacolari bellezze paesaggistiche che circondano l’enorme blocco granitico delle Black Hills.
Anche se non proprio moderna, la Statua della Libertà è decisamente la statua più famosa del mondo e, a detta di molti, anche la più bella. E’ situata sulla Liberty Island al centro della baia di Manhattan a New York e fu donata dai francesi agli americani nel 1883 in occasione del centesimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza. Divenuta monumento simbolo della città, la statua, progettata intorno al 1865 da Frédéric Auguste Bartholdi, è alta oltre 90 metri e rappresenta una donna che con una mano sorregge una fiaccola e con l’altra un libro, mentre le sette punte della corona posta sulla testa rappresentano i sette mari.
Anche se non brilla per altezza od imponenza, tra le sculture moderne famose c’è anche questa: raffigura una delle eroine più celebri delle fiabe di Andersen e va senz’altro annoverata tra le statue più celebri del mondo. Alta solo 1,25 metri, la Sirenetta è stata realizzata intorno al 1913 dallo scultore Edward Eriksen ed è posta all’entrata del porto della capitale danese. Avendo subito, nel corso degli anni, diversi attacchi vandalici – uno dei peggiori, nel 1990, causò un taglio sul collo di quasi 20 centimetri – è stato deciso di rimpiazzare la statua con una nuova sirenetta, identica all’originale e costruita su un unico blocco di metallo.
Arnaldo Pomodoro è uno degli scultori contemporanei più famosi del mondo. Le sue opere, che s’identificano soprattutto nelle celebri sfere, sono caratterizzate da una sorta di visione dall’interno che permette a chi guarda di osservarne il meccanismo complesso. Questa che vedete nell’immagine qui sopra è la famosa sfera di bronzo (il materiale preferito dall’artista) che campeggia sul lungomare di Pesaro.
Tra le sculture moderne famose figurano anche le opere, assai controverse, di David Černý, artista nato a Praga nel ’67 il cui obiettivo, come da lui stesso spiegato, è quello di stupire – creando un certo sgomento – il pubblico. I bambini di bronzo che camminano carponi nel parco dell’isola di Kampa, vicino l’ingresso del Museum, sono davvero inquietanti: al posto del viso che sembra essere imploso hanno una specie di codice a barre. Černý, a cui piace ‘seminare’ le sue opere in giro per la città, è famoso anche per altre sculture, da L’appeso, un uomo (che poi è Sigmund Freud) che ciondola appeso ad una trave di un palazzo, al mitico Cavallo a rovescio, parodia della statua equestre di San Venceslao.
Nota anche come Il Dito, quest’opera di Maurizio Cattelan realizzata nel 2010 è sicuramente tra le sculture moderne più famose del mondo. E’ interamente in marmo e ricalca, anche per lo stile, i canoni della scultura classica. Si trova a Milano in Piazza degli Affari e sembrerebbe rappresentare una sorta di protesta contro la situazione economica attuale: il nome infatti è l’acronimo di ‘libertà, odio, vendetta, eternità ‘. E’ alta 11 metri, compreso il basamento, ed è tutta realizzata in marmo di Carrara.
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