Un rientro in classe che sta per tornare. Ma questa volta con delle novità particolare che permetteranno, ai ragazzi ed agli insegnati, di lasciarsi in parte alle spalle il Covid. Ecco quando si torna fra i banchi.
Ogni Regione ha già stilato il suo calendario di rientro e le sue relative festività. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Rientro in classe regione per regione
Tornare in classe ma con regole meno stringenti di quelle che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi due anni a causa dell’emergenza Covid. Tante sono le novità in campo, ma con un occhio di riguardo sempre alla pandemia che, purtroppo, non è ancora terminata.
Ogni singola Regione, come ogni anno, ha scelto una data per l’inizio dell’anno scolastico, in base alle singole esigenze e, anche, a quelle che possono essere particolari condizioni climatiche che impediscono (ad esempio, la neve nelle zone di montagna che richiede, nel periodo natalizio, qualche giorno in più di festa) l’andamento dell’anno scolastico.
Nuove regole più leggere e, già da oggi, il ritorno in classe per gli studenti della provincia autonoma di Bolzano. In classe anche le scuole dell’infanzia della Lombardia e della provincia di Trento.
Dopo una settimana, invece, il prossimo lunedì 12 settembre, rientreranno a scuola gli alunni delle regioni come la Basilicata, la Lombardia (le restanti scuole), l’Abruzzo, la provincia di Trento, il Piemonte, il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia.
Martedì 13 settembre sarà la volta degli studenti della Campania a tornare in classe, a cui faranno seguito, mercoledì 14 settembre gli studenti dell’Umbria, delle Marche, della Liguria, della Puglia, della Sardegna e della Calabria.
Giovedì 15, invece, sarà la volta degli studenti del Lazio, della Toscana e dell’Emilia Romagna. A chiudere il cerchio del ritorno in classe di tutti gli studenti saranno, lunedì 19 settembre, quelli della Valle d’Aosta e quelli della Sicilia.
L’inaugurazione dell’anno scolastico da parte del Presidente Mattarella
Come dicevamo, un rientro in classe diverso da quello che si è vissuto negli scorsi due anni, dove ad esser diventate protagoniste erano le mascherine e non più gli stessi studenti o gli insegnanti. Quest’anno, infatti, mascherine solo per i soggetti fragili e regole meno stringenti per il ritorno in classe. Abolita, fra le altre, anche la misurazione della temperatura prima di accedere in aula.
Per aprire ufficialmente l’anno scolastico, il Presidente della Repubblica, Mattarella, si recherà all’Istituto di Istruzione Superiore “Curie-Vittorini” di Grugliasco, in provincia di Torino, il prossimo 16 settembre. Insieme a lui anche il Ministro dell’Istruzione, Bianchi.
Un rientro con i fiocchi anche se ancora con un po’ di timore per la pandemia.