È pronto il disegno di legge su un tema molto importante che tocca la scuola, quello degli studenti sospesi. Valditara ha anticipato il contenuto.
Il ministro dell’Istruzione ha precisato che questi studenti dovranno restare obbligatoriamente a scuola e partecipare ad attività di cittadinanza solidale ma oltre a questa novità ce ne sono altre che interessano gli istituti tecnici, con la sperimentazione di un percorso di 4 anni.
Valditara sulle novità sulla scuola
Sarà un anno di importanti cambiamenti per la scuola italiana e ad anticiparne alcuni è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. A giugno è stata annunciata una riforma che affronta fra le altre cose il tema della sospensione studentesca e della condotta. I provvedimenti prederanno il via con il nuovo anno scolastico che sta per iniziare e la novità più importante è l’obbligo di volontariato per i ragazzi sospesi.
Questi dovranno restare comunque a scuola per svolgere attività utili alla cittadinanza e solidali. Proprio Valditara ha ripreso oggi l’argomento, che era stato parzialmente trattato durante la chiusura delle scuole prima dell’estate: “Sto per presentare un disegno di legge che cambia completamente il concetto di intendere la sospensione. Se questa sarà superiore a un periodo di due giorni, in automatico il ragazzo dovrà rimanere a scuola per svolgere attività di volontariato con diverse tipologie di attività solidali” ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.
Agli uffici scolastici regionali il compito di siglare delle convenzioni con associazioni come la Caritas, oppure le case di riposo o qualsiasi altro ente o struttura le cui attività consentono di soddisfare lo scopo della nuova riforma.
L’obiettivo è quello molto nobile di includere i giovani nella comunità facendo capire loro l’importanza di azioni solidali verso il prossimo, specialmente chi ne ha più bisogno. “L’errore commesso, il quale porta alla sospensione, diventa così un’opportunità per crescere e maturare”.
Le altre misure
Il disegno di legge sulla scuola include anche altri elementi, ci sono novità ad esempio sul voto in condotta. Da quest’anno verrà preso in considerazione per il calcolo della media, anche nelle scuole secondarie di primo grado e sarà fondamentale nel conteggio dei crediti per accedere agli esami di maturità.
Chi avrà 6 in condotta ad esempio, verrà rimandato ma nel frattempo anche lui verrà coinvolto in progetti solidali e dovrà preparare un elaborato sul tema. Dietro a queste decisioni fortemente improntate all’aiuto verso il prossimo c’è un obiettivo ben preciso.
Stiamo assistendo tutti, sia attraverso la cronaca che con i nostri stessi occhi, a una società in degrado dove i giovani girano per strada armati e basta davvero una cosa da poco per scatenare una violenta rissa dove spesso si finisce ammazzati. Si sta degenerando sempre di più in questo senso e il disegno di legge che arriverà a breve punta a fermare questa escalation di aggressioni.
“Abbiamo disposto un monitoraggio e abbiamo osservato che da settembre del 2022 fino a maggio di quest’anno, ci sono stati 5 episodi di violenza fra giovani ogni mese e nel 50% dei casi erano coinvolti anche i genitori” ha detto con preoccupazione Valditara ai microfoni di chi ha raccolto la sua intervista.
Altro aspetto del nuovo disegno di legge è una riforma sugli istituti tecnici e professionali, introdotta con il Pnrr: il percorso scolastico in 4 anni, ai quali si legano i due anni di Its. Dopo un incontro con i vertici regionali e le diverse parti sociali coinvolte, Valditara presenterà il testo in Consiglio dei Ministri e si partirà con un periodo sperimentale che coinvolgerà un 30% delle scuole.
Riassumendo tutti i cambiamenti, il ministro ha affermato che lo scopo delle novità è migliorare i ragazzi dal punto di vista della solidarietà ma anche responsabilizzarli e affermare il rispetto verso gli altri che sembra essersi completamente perso, insieme ad altri valori.
Oggi ufficialmente si apre l’anno scolastico. Sarà un anno di importanti novità. Il mio augurio ed un forte ringraziamento vanno innanzitutto al personale della scuola il cui ruolo è fondamentale per il futuro dei nostri giovani.
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) September 1, 2023
Venerdì, in occasione della riapertura dell’anno scolastico ha inviato un messaggio agli studenti augurandogli un buon inizio anno e rivolgendo anche alcune parole al personale scolastico: “Il ruolo della scuola è fondamentale per la formazione dei ragazzi, ringrazio il personale il cui ruolo è importante per garantire il futuro ai giovani. Un pensiero particolare per gli studenti e infine, l’auspicio che nelle aule torni il rispetto verso i coetanei e gli insegnanti. Credo che la scuola sia il motore dello sviluppo sociale e con questa nuova riforma vogliamo ridarle l’importanza che merita ma anche far crescere i ragazzi e impegnarli nel sociale” questo il post condiviso sui social.