Trovare questo raro esemplare tra i centesimi nel proprio salvadanaio significa aver scovato un piccolo tesoro. Ecco perché.
Esistono monete considerate rare, e che quindi valgono davvero molto per i collezionisti, a prescindere dal loro valore nominale. È il caso di un raro esemplare di monete da 1 centesimo che in realtà valgono molto di più. E tutto questo a motivo di un errore di conio.
Un errore di conio da vita a un raro esemplare tra i centesimi
Un errore di conio può trasformare una moneta comune in un oggetto di grande valore per i collezionisti. Tra le monete rare più interessanti si trovano proprio alcune da 1 centesimo, particolarmente ricercate perché frutto di un errore.
Nel 2002, infatti, la Zecca ha commesso degli errori stampando una parte delle monete da 2 centesimi su quelle da 1 centesimo. Perciò, esistono rarissime monete da 1 centesimo che su una faccia hanno la raffigurazione della Mole Antonelliana di Torino, presente di solito sulle monetine da 2 centesimi. Al suo posto, se fossero coniate correttamente, ci dovrebbe essere Castel del Monte.
Per quanto le autorità abbiano cercato di ritirare tutte le monete dalla circolazione, alcune sono sfuggite al controllo e sono state vendute all’asta.
Un centesimo venduto per 6000 euro
Nel 2013, una di queste monete rare è stata venduta all’asta per la cifra incredibile di 6.000 euro. Inizialmente, il prezzo di partenza era di 2.500 euro, ma l’interesse e la rarità dell’oggetto hanno spinto il suo valore alle stelle.
Ma perché queste monete difettose sono così rare? L’eccezionalità di queste monete deriva dalla rarità degli errori di conio. I macchinari utilizzati dalle zecche, infatti, sono altamente sofisticati e progettati per garantire la produzione di monete perfette. Per questo è raro che commettano degli errori.
Quindi, quando ciò accade, la moneta difettata diventa un pezzo unico nel suo genere, aumentando enormemente il suo valore per i collezionisti.
Questi ultimi sono costantemente alla ricerca di pezzi rari e unici per arricchire le loro collezioni. E le monete difettose sono considerate autentiche peculiarità che raccontano storie di errori di conio e imperfezioni che si sono verificate nel processo di produzione. Perciò, queste monete possono diventare dei tesori per i collezionisti, che sono pronti a pagarle come tali.
Cosa fare se si vuole vendere un raro esemplare di centesimo
Prima di spendere cifre astronomiche per l’acquisto di una moneta considerata rara, è sempre consigliabile consultare un esperto numismatico che possa confermare l’autenticità dell’oggetto e stabilire un prezzo equo.
Lo stesso vale nel caso in cui si possegga un raro esemplare di centesimi che si desidera vendere. Se è questo il nostro caso, è importante seguire alcuni passaggi chiave. In primo luogo, si consiglia di consultare un esperto numismatico per valutare l’autenticità e lo stato generale della moneta.
Successivamente, si può decidere se venderla privatamente o tramite un’asta specializzata o una casa d’aste. Prima di stabilire un prezzo, è fondamentale condurre una ricerca approfondita sul valore di mercato della moneta. Ciò garantirà che si ottenga il giusto prezzo per la moneta rara e che si eviti di essere truffati o di vendere l’oggetto sottostimandone il valore.
Inoltre, è consigliabile scattare foto chiare e dettagliate della moneta per facilitarne la vendita online o attraverso cataloghi specializzati. Infine, si dovrebbe assicurarsi di seguire le leggi e le normative locali in materia di vendita di monete rare.