L’INPS potrebbe accreditarti 400 euro se, entro il 20 di giugno, presenterai una domanda. Requisito? Avere dei figli. Vediamo come fare.
L’accredito di 400 euro sul conto da parte dell’INPS avverrà in automatico in virtù del bonus centri estivi.
La scuola è agli sgoccioli. Molte famiglie con bambini si preparano ad affrontare una lunga estate, cercando di organizzarsi e dividersi tra figli e lavoro. La scuola pubblica, infatti, ricomincerà soltanto la metà di settembre. Nel frangente, dovrà cercare di capire come poter organizzare il tempo libero dei figli e, nel frattempo, come conciliare la propria occupazione lavorativa.
Per questo motivo, chi non ha aiuti familiari o non può sborsare i soldi per una baby sitter, opterà per i centri estivi. A tal proposito, l’INPS cercherà di venire incontro alle famiglie accreditando 400 euro sul conto di chi farà domanda, entro il 20 giugno, per il bonus centri estivi. Tale bonus permetterà di ottenere fino a 100 euro settimanali, per un totale di 4 settimane di centri estivi diurni, anche se frequentate non consecutivamente nel periodo di riferimento.
Si tratta di un bonus che, seppur esiguo, cerca di andare incontro alle famiglie. I 400 dell’INPS possono essere assimilate tranquillamente al bonus asilo nido di 3000 euro per qui le domande vanno presentate entro il 30 giugno 2023.
Il bando per Centri Estivi diurni 2023 fa riferimento a chi ha figli d’età compresa tra 3 e 14 anni orfani o equiparati. La domanda può essere fatta da chi ha altri requisiti. Ovvero chi lavora o ha lavorato nella Pubblica Amministrazione che è iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; chi è un pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici.
L’INPS rimborserà fino a un massimo di 400 euro per chi farà frequentare i centri estivi ai propri figli tra il mese di giugno e il 9 settembre, per almeno una settimana e un massimo di quattro settimane, anche che non siano consecutive tra loro. I figli dovranno frequentare un unico centro estivo, organizzato da un unico ente erogatore, a propria scelta, che organizzi il tempo dei bambini in modo costruttivo.
Il rimborso terrà conto dell’ISEE. Infatti, chi non supera gli 8000 euro annui, potrà ottenere il rimborso completo del centro estivo (ovvero pari a 400 euro). Se l’ISEE è più alto ma il reddito non supera i 24000 euro, il rimborso sarà pari al 95% della quota effettivamente spesa per partecipare al centro estivo. Se l’ISEE supera i 56000 euro, il rimborso sarà pari all’80%. Via via l’importo va diminuendo all’aumentare dell’ISEE familiare.
La domanda potrà essere presentata unitamente alla DSU che consente l’individuazione dell’ISEE familiare.
Le domande potranno essere presentate in modo molto semplice, per via telematica. Le tempistiche implicano che vengano presentate entro le ore 12 del giorno 20 giugno.
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