Ecco chi saranno i fortunatissimi pensionati che potranno avere 336 euro in più sulla pensione. Per riceverli, devono comparire in questa lista.
Vi sveliamo tutto su questa novità che sta facendo gioire milioni di pensionati italiani. Finalmente, potranno ricevere almeno 336 euro sulla pensione.
336 euro in più sulla pensione
La crisi degli ultimi anni ha indotto i pensionati a chiedere maggiori sostegni concreti da parte dello Stato. Per fortuna, arriva la notizia di un accredito che verrà presto versato sul cedolino di alcuni.
L’aumento dei prezzi ha fatto diminuire il potere di acquisto di tanti pensionati, che adesso hanno la necessità di vedere aumentare l’importo del proprio cedolino. Nel mese di luglio, sono già cominciati a essere versati i soldi della quattordicesima nei confronti di alcuni pensionati percettori di importi minimi.
Altri ancora, però, non l’hanno ancora ricevuta. A stabilire questo pagamento è una Legge del 2007, che ha sancito l’accredito sul cedolino nei confronti di tutti quei pensionati percettori di pensioni davvero basse.
Il pagamento era sempre stato versato, in genere, nel mese di luglio. Il settimo mese dell’anno, però, è già trascorsi e sono tanti i cittadini italiani che non hanno ancora ricevuto l’accredito: dovranno considerarsi esclusi?
Alcuni di loro, specialmente coloro che appartengono a una lista specifica, potranno ancora beneficiare di un importo che va da un minimo di 336 euro a un massimo di 655 euro. Ma chi sono questi cittadini? Ecco che di seguito vi sveliamo la lista in questione.
Li ricevete se comparite in questa lista
L’aumento dei prezzi, che attualmente si attesta intorno al 6,4%, ha spinto il Governo a credere ancor di più che sia importante sostenere i cittadini italiani. Aumentando i prezzi, lo fa infatti anche il costo della vita, che per alcuni italiani, specialmente pensionati, è insostenibile.
Per fortuna, anche quest’anno la quattordicesima verrà erogata a chiunque sia in possesso di determinati requisiti. In particolare, il pensionato intenzionato a percepire tale reddito avrebbe dovuto perfezionare i propri requisiti, sia di reddito che anagrafici, entro la data del 30 giugno scorso.
La data in questione si riferisce alla gestione pubblica, mentre quella relativa alla gestione privata ed ex-Enpals fa riferimento al 31 luglio 2023. Chi non ha ricevuto ancora l’accredito o non ha perfezionato i suoi requisiti potrebbe percepire la somma entro dicembre 2023. I pensionati in questione, però, devono comparire in questa lista.
In particolare, devono compiere 64 anni dal 1° agosto 2023, se privati, o dall’1° luglio 2023 se pubblici. Non devono essere percettori di reddito, se non il minimo della pensione. Il reddito a cui l’INPS fa riferimento è quello del 2023: proprio per questo, anche nel caso in cui il pensionato ottenga la quattordicesima, se a un successivo controllo risulti che non ne dovesse beneficiare, gli verrebbe richiesto di restituirla.
Come abbiamo già scritto, la somma che ogni pensionato può ricevere va da un minimo di 336 euro a un massimo di 655 euro. Ogni dettaglio riguardo il percepimento e la cifra verrà fornito al soggetto tramite i canali di comunicazione ufficiali delle istituzioni, come ad esempio le e-mail, gli SMS o le applicazioni come IO.