Con il posticipo tra Bologna e Parma, il campionato di Serie A si è lasciato alle spalle anche il secondo turno di questa stagione, con i suoi soliti top e flop di giornata.
5. La difesa del Genoa
Non era iniziato benissimo questo weekend calcistico per il Genoa, che ha dovuto rinunciare a Perin e Schone per via del Covid-19, ma alla fine è terminato anche peggio. Contro il Napoli infatti, la squadra di Rolando Maran ha incassato ben sei reti. Davvero troppe.
4. La brutta Juventus di Pirlo
Un pareggio non sarà la fine del mondo, è vero, soprattutto se contro una squadra come la Roma. Ma a far entrare la Juventus di Pirlo nella classifica dei “flop” di giornata, è stata la brutta prestazione messa in mostra. I giallorossi infatti sono spesso andati molto vicini alla vittoria. E Andrea Pirlo per alcuni giorni continuerà a sognare il palo colpito da Edin Dzeko.
3. Spezia, cattiva la prima
Il sogno di un’intera città è stato in parte rovinato da due – grossi – problemi: il Covid-19, che non ha permesso ai tifosi di prendere parte alla festa per l’esordio nella massima serie della loro squadra, e il Sassuolo, che sembrerebbe aver ricominciato da dove aveva lasciato nella scorsa stagione, ovvero dal calcio propositivo e offensivo che non lascia scampo a nessuno. E i quattro goal rifilati allo Spezia (con altre tre reti annullate a Caputo) ne sono la prova.
2. L’incubo di Federico Marchetti
Non scendeva in campo da davvero troppo tempo, e all’improvviso, complice il forfait di Mattia Perin, si è ritrovato titolare contro la peggior squadra che gli potesse capitare, il Napoli di Mertens e Insigne. La prestazione è stata orribile, come il numero di goal incassati: ben sei.
1. Il Crotone perde ancora
Archiviata la prima sconfitta contro il Genoa, il Crotone ha perso ancora, stavolta contro il Milan di Pioli. Se è vero che a San Siro non sarebbe stata in alcun modo una partita facile, è altrettanto vero che allo Scida dovranno subito cambiare registro.
5. Il tacco di Adam Marusic
La Lazio ha esordito in campionato vincendo per due a zero contro il Cagliari. A prendersi i riflettori non è stato il solito Ciro Immobile, ma la prestazione di Adam Marusic, esterno destro che Simone Inzaghi ha dovuto riadattare a sinistra, facendo di necessità virtù. Il goal del raddoppio nasce proprio da un magnifico controllo di tacco di Adam Marusic, che poi accelera sulla fascia fino a servire Immobile, che da due passi non sbaglia.
4. La doppietta di Cristiano Ronaldo
A salvare la Juventus di Andrea Pirlo da una sconfitta contro la Roma di Fonseca è stata la doppietta del solito Cristiano Ronaldo, che dopo aver lasciato il titolo di capocannoniere a Ciro Immobile nella passata stagione, ha voluto subito ripartire con una doppietta.
3. Il Milan vince e convince
Dopo la vittoria a San Siro contro il Bologna, il Milan di Stefano Pioli si ritrova a punteggio pieno, battendo anche il Crotone. Ma a rasserenare i tifosi è stato il modo in cui i rossoneri sono arrivati alla vittoria, convincendo tutti della loro forza.
2. Atalanta forza 4
“Sarà solo un’annata” dicevano alcuni, e invece l’Atalanta di Gasperini, che ha esordito in campionato sabato pomeriggio contro il Torino, ha di nuovo stupito tutti, riprendendo da dove aveva lasciato. Quattro goal segnati e tre punti portati a casa.
1. La prestazione mostruosa di Frank Ribery
Ben 37 primavere sul groppone, eppure Frank Ribery, attaccante della Fiorentina, sabato sera a San Siro ha corso, dribblato e segnato come se fosse ancora un ragazzino. La sua squadra è uscita sconfitta da Milano con un beffardo 4-3 subito all’ultimo respiro, ma Frank si è preso gli applausi di tutta l’Italia calcistica.
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