Segni+di+punteggiatura+in+italiano%3A+il+punto+fermo%2C+ortografia+e+grammatica
nanopressit
/articolo/segni-di-punteggiatura-in-italiano-il-punto-fermo-ortografia-e-grammatica/356833/amp/
Categories: Cultura

Segni di punteggiatura in italiano: il punto fermo, ortografia e grammatica

Basta con l’analisi grammaticale, ogni tanto ci va un piccolo cambiamento, altrimenti fra verbi, avverbi e aggettivi non ne usciamo più fuori. Questa settimana ci concentriamo sull’ortografia, anzi, sul più importante segno della punteggiatura italiana: ecco a voi il punto fermo. Chiamato per comodità punto, è uno dei segni di interpunzione più utilizzato. Viene definito come la singola traccia di inchiostro su un foglio di carta, mentre nella lettura è la più lunga pausa esistente, comparabile solo al punto interrogativo o al punto esclamativo.

Nell’italiano scritto il punto viene usato fondamentalmente per separare due settori del discorso contenenti idee di base diverse, definiti periodi. Regola base è che quando il punto viene usato per concludere un periodo, la prima parola di quello che segue deve avere obbligatoriamente la lettera maiuscola e deve essere separato da uno spazio. In pratica è anche l’unica regola che c’è da tenere a mente.

Talvolta il punto viene utilizzato anche come segno di abbreviazione e lo possiamo trovare sia alla fine che in mezzo a una parola: per esempio abbiamo Dott. al posto di Dottore e Dott.ssa al posto di Dottoressa. Ovviamente quando viene usato in questo modo non richiede né la maiuscola né lo spazio. Il punto poi viene a far parte anche di altri segni di punteggiatura: lo troviamo singolo nel punto esclamativo, nel punto interrogativo e nel punto e virgola, mentre ne troviamo due nei due punti e tre nei puntini di sospensione. Questo è quanto c’è da sapere sull’uso del punto nella grammatica italiana.

Ma non dimentichiamo che il punto viene anche usato nel linguaggio scientifico e nell’informatica. Nel primo caso, non viene utilizzato, come spesso erroneamente accade, per indicare la separazione fra la parte intera e decimale di un numero, in quanto nel Sistema Internazionale si utilizza la virgola, ma viene piuttosto usato per raggruppare le cifre a blocchi di tre, in alternativa all’uso dello spazio.

In informatica, invece, il punto viene usato come delimitatore, per esempio per identificare i domini internet (DNS) e gli indirizzi IP. E ancora: nei sistemi operativi, il punto è il carattere Unicode e ASCII 46, mentre in esadecimale diventa 0x2E. Nel C viene usato per entrare negli elementi di una struct, mentre nei file system si usa per separare il nome di un file dalla sua estensione. Infine, nei sistemi Windows e Unix, il punto rappresenta la directory corrente, mentre i due punti consecutivi quella di livello superiore.

Redazione

Recent Posts

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

4 settimane ago

Il fenomeno degli eSports in Italia: numeri, sviluppo e opportunità

I termini eSports e "sport elettronici" definiscono le attività che riguardano l'atto di giocare ai…

3 mesi ago

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

4 mesi ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 mesi ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 mesi ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 mesi ago