Selfie+%C3%A8+la+parola+dell%26%238217%3Banno%3A+l%26%238217%3Bautoscatto+entra+nello+Zingarelli+2015
nanopressit
/articolo/selfie-e-la-parola-dellanno-lautoscatto-entra-nello-zingarelli-2015/70318/amp/
Categories: Cultura

Selfie è la parola dell’anno: l’autoscatto entra nello Zingarelli 2015

Il selfie è parola dell’anno per lo Zingarelli 2015, il vocabolario della lingua italiana. Dopo essere diventato ‘moda-mania’ per vip e comuni mortali, l’autoscatto, come direbbe Gianni Morandi, entra così di diritto tra gli inglesismi della lingua di Dante, per la gioia dei puristi della lingua italiana e dei detrattori della celebre moda. Rimane che con le sue 144mila voci e 380mila significati, lo Zingarelli ci racconta come cambia la lingua italiana e la società: sono infatti centinaia i neologismi che entrano nel più diffuso e longevo dei vocabolari nostrani, che segnala però anche tremila parole che stanno cadendo in disuso perché adesse vengono preferiti termini più comuni.

Da Matteo Renzi a Papa Francesco, chi non si è fatto un selfie – o è stato protagonista di un selfie di gruppo (celebre quello postato da Ellen DeGeneres la notte degli Oscar 2014)? La moda del momento tra giovani e meno giovani, volti noti dello spettacolo, sportivi, politici e persone comune è stata accolta tra i lemmi della lingua italiana del vocabolario più popolare, lo Zingarelli 2015. Il selfie è la parola dell’anno per il celebre vocabolario, curato Mario Cannella e Beata Lazzarini per la Zanichelli: in totale 2688 pagine, con Dvd e programma scaricabile che nella prossima edizione accoglie 144mila voci e 380mila significati.

Tra le new entry anche tanti altri termini e verbi di uso comune: troviamo così svapare (il fumo che si fa con le e-cigarette, ossia la sigaretta elettronica), il redditest (software che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti affinché da soli valutino la congruenza del reddito dichiarato con i beni posseduti e i servizi fruiti), la spesa spalmabile (dovuta alla crisi), la wedding planner (ossia l’organizzatrice di matrimoni; ma potrebbe anche essere un uomo), il videoreporter o la doula (donna che svolge una funzione di sostegno psicologico e pratico, ma non medico nè sanitario, a una puerpera durante la gravidanza e il parto e nei primi mesi di vita del bambino).

Ci sono poi la svirgolata, lo scouting, il phablet, la cachistocrazia (il governo dei peggiori), l’eterofobia (la paura e ostilità per tutto ciò che è altro, diverso, alternativo, ma anche l’avversione per gli eterosessuali) e la nomofobia, che non è la paura dei nomi ma il timore di non avere campo con il telefono cellulare. Particolare menzione, infine, merita il termine collocatario, che è la persona presso la quale qualcuno è collocato, ma anche il genitore che, in caso di separazione, ottiene l’affidamento del figlio.

A fronte di tante new entry, anche alcune parole da salvare: si tratta di tremila termini desueti, come coriaceo, ingente, onere e perorare che sono a rischio estinzione perché a loro vengono preferiti termini più comuni. Non mancano poi – e questa è in realtà una novità – 55 definizioni d’autore, ricordi personali e narrazioni curati da persone famose a loro agio con i termini. Alla voce canto troviamo la celebre Mina; Giorgio Armani racconta lo stile; Caterina Caselli ci spiega il talento, e Sara Simeoni la vittoria.

Fulvia Leopardi

Fulvia Leopardi è stata collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2018, occupandosi principalmente di temi relativi all'ambito dello spettacolo, della televisione, della cultura.

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

5 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

6 giorni ago