Il padre di Selvaggia Lucarelli è stato aggredito da un tassista a Milano, episodio denunciato dalla donna sui social.
“Che schifo”, questo il commento di Selvaggia in merito allo spiacevole episodio che ha coinvolto l’anziano padre di 88 anni, parzialmente sordo.
La denuncia via social di Selvaggia Lucarelli
Poco fa è stato denunciato un episodio molto grave che ha visto come protagonista il papà 88enne della giornalista Selvaggia Lucarelli.
L’uomo sarebbe stato aggredito verbalmente a Milano da un tassista che era andato a prenderlo fuori dalla RSA. Per un fraintendimento sulla chiamata, il padre di Selvaggia ha fatto il suo nome e così il tassista ha capito chi fosse.
A quel punto sono partiti insulti verso la giornalista che hanno messo in imbarazzo il padre per essersi espresso male durante la telefonata.
La Lucarelli ha mostrato tutto il suo disappunto mettendo nero su bianco cosa era avvenuto tramite una storia Instagram che ha lasciato scioccati i suoi followers ma lei in primis.
Riferendosi al tassista con l’espressione “Che schifo“, la giornalista molto seguita in tv e sui social, ha riportato alla mente anche un altro spiacevole episodio di cui si era occupata tempo prima.
Non è la prima volta infatti che attacca duramente i tassisti, infatti aveva condiviso anche una vicenda successa alla mamma di Chiara Ferragni lo scorso 12 ottobre e forse proprio questa sua battaglia personale non è vista di buon occhio dalla categoria.
La vicenda di Marina Di Guardo
La scrittrice 60enne ha denunciato un conto salatissimo ma quando ha chiesto spiegazioni al tassista che l’aveva accompagnata a Linate si è vista aggredire verbalmente fin quando è stata costretta a minacciare di chiamare le forze dell’ordine.
Fra l’altro la donna riferì che il tassista aveva volutamente allungato il tragitto nonostante lei gli avesse detto di essere in ritardo e di seguire il percorso abituale.
Visto il malcontento della passeggera, l’uomo accosta e la invita aggressivamente a scendere subito ma lei non può perché è già in forte ritardo e solo quando minaccia di chiamare la polizia, il tassista riparte.
Lascia la donna presso l’area partenze con un bel tratto a piedi ancora da fare e un conto salatissimo di 60 euro, nonché altre aggressioni verbali alla richiesta di spiegazioni.
L’episodio è stato condiviso dalla Lucarelli, la quale ha sottolineato come molto spesso siano le donne a ricevere questi trattamenti dai tassisti.
Tuttavia come abbiamo visto anche le persone fragili vengono prese di mira, infatti il padre della giudice di Ballando con le Stelle è un paziente di una RSA quasi totalmente sordo, aggredito solo perché porta quel cognome.
Questo fatto rafforza il pensiero della giornalista, la quale anche in estate ha attaccato la categoria dei tassisti definendola aggressiva, chiusa al cambiamento, eccessivamente tutelata e per questo piena di approfittatori.
Una vicenda aveva coinvolto la stessa Selvaggia, la quale stava per avvisare la polizia poiché il tassista dell’auto su cui viaggiava le rifiutò il pagamento con il pos fingendo di averlo scarico, nonostante fosse in vigore l’obbligo.