Assoutenti ha lanciato un nuovo sistema che consente di aiutare le famiglie a valutare il prezzo dei beni che vengono acquistati quotidianamente. Stiamo parlando del “semaforo dell’inflazione”.
Rosso, giallo e verde sono i colori che vengono utilizzati dal Assoutenti per guidare i nuclei familiari verso gli acquisti considerati più intelligenti. Con il tasso di inflazione alle stelle le famiglie italiane non riescono ad arrivare alla fine del mese e fanno fatica a mettere nel carrello tutti i beni ed i servizi di prima necessità. L’associazione propone un sistema semaforico che consente di individuare i beni ed i servizi, il cui prezzo cresce entro e/o oltre il tasso di inflazione programmata. Inoltre, il sistema del “semaforo dell’inflazione” consente di individuare un bundle di beni e servizi a prezzi calmierati. Scopriamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona il “semaforo dell’inflazione”.
Con il caro prezzi alle stelle, l’associazione Assoutenti ha lanciato il nuovo sistema semaforico che consente alle famiglie italiane di individuare i beni ed i servizi, il cui prezzo è cresciuto entro ed oltre il tasso inflattivo programmato.
Sono verdi i beni ed i servizi, il cui prezzo è cresciuto entro il tasso di inflazione programmata; sono gialli i beni ed i servizi, il cui prezzo è cresciuto notevolmente ma entro il tasso inflattivo programmato. Sono rossi i prodotti ed i servizi, il cui prezzo è aumentato oltre il valore dell’inflazione programmata. Grazie a questo sistema semaforico viene individuato il bundle di prodotti e servizi, il cui prezzo è calmierato.
È da mesi e mesi che le famiglie italiane hanno a che fare con l’inflazione che “galoppa”. Nonostante gli interventi, le misure ed i bonus approntati dal governo e dalle amministrazioni locali, l’emergenza dei rincari dei prezzi non è ancora risolta. Sono i dati ISTAT a confermare il trend inflattivo che sta continuando ad interessare il carrello dei beni alimentari. Il prezzo dei prodotti di prima necessità continua ad essere elevato: è quanto confermato anche dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.
Tra i prodotti ed i servizi, il cui prezzo è rincarato fortemente segnaliamo: i voli aerei nazionali (oltre 40 punti percentuali), lo zucchero (oltre il 52%), il riso (oltre il 37%), il latte conservato (quasi il 29%), i voli internazionali (quasi il 37%), le patate (oltre il 22%), l’olio di oliva (quasi il 25%) ed i gelati (il 22%).
Non tutti i prodotti subiscono la stessa percentuale di rincari, alcuni rincarano molto di più. Si pensi, ad esempio, ai derivati del latte, il cui prezzo è rincarato a ritmo più elevato rispetto a quello di altri beni alimentari. Lo stesso discorso vale anche per gli ortaggi, per il pesce e per la carne: alcune tipologie di prodotti della stessa categoria rincarano a ritmo più marcato rispetto ad altri. Questo trend riguarda non solo i prodotti alimentari, ma anche la cura del corpo, i capi di abbigliamento e gli elettrodomestici.
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