Il giocatore di pallavolo del Trentino Volley, Matey Kaziyski, dopo essere stato espulso dall’arbitro per una rissa verbale con il giocatore del Modena Bruninho, si stava recando negli spogliatoi ma piovono le critiche sul giocatore che risponde ai tifosi modenesi con un gesto dell’ombrello.
Lo schiacciatore bulgaro era all’ultima apparizione con la maglia della sua storica squadra, la Trentino Volley, appunto, e forse ne lui ne la sua società si aspettavano un’ultima presenza cosi nervosa e cosi antisportiva. I tifosi, si sa, spesso esagerano, e finché lo sfottò rimane verbale non è un problema, fa parte dello sport (purtroppo o per fortuna non sta a me stabilirlo, nda) e ci può stare ma che un professionista risponda con gesti provocatori e “volgari” non è ammissibile.
Il giocatore dell’Europa dell’Est ha perso le staffe per una lite contro Bruninho nel corso del terzo set e il direttore di gara ha dovuto espellerlo dalla partita. La partita tra la Diatec Trentino Volley e il Modena, gara 3 delle semifinali scudetto, si è conclusa a favore della squadre di Kaziyski che ha vinto 3-1.