Allarme a Palazzo Madama e fra i parlamentari grillini dopo che due senatori del Movimento 5 Stelle sono risultati positivi al Covid.
Il primo nome, come riportato da Adnkronos, è quello di Francesco Mollame, che già nei giorni scorsi aveva annunciato di essere risultato positivo. Il secondo nome invece, per sua stessa ammissione con un post su Facebook, è quello del parlamentare Marco Croatti.
Sospese le commissioni e il Consiglio di presidenza
Sono quindi state sospese, come misura precauzionale e di prudenza, tutte le commissioni, la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato e il Consiglio di presidenza, che era in programma nel pomeriggio.
Il provvedimento vale solo per la giornata di oggi e per gli organismi in questione, mentre per le sedute di domani, sempre di commissione visto che in questa settimana non sono in calendario lavori in Aula, si valuterà nelle prossime ore.
Nel frattempo, si sta procedendo alla sanificazione dei locali. La struttura medica del Senato ha disposto l’esecuzione dei tamponi su tutti i parlamentari cinquestelle. Test anti-Covid anche per i funzionari del gruppo di M5S.
Le reazioni dei senatori positivi al Covid
“Mai stato così male. Questo virus è proprio una gran brutta bestia”, scrive su Facebook Mollame, come riporta Adnkronos, ringraziando per i messaggi di solidarietà ricevuti alla notizia della positività al Covid.
“Il tampone che ho effettuato nella giornata di ieri ha dato esito positivo – ha scritto su Facebook Marco Croatti -. Vi informo che giovedì ho preso parte all’assemblea dei senatori del Movimento 5 Stelle, munito di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale nei confronti dei presenti”. Croatti ha poi comunicato di essere in quarantena a casa e invitato tutti a “prendere i vari accorgimenti del caso”.
Isolamento domiciliare per i due senatori positivi al Covid
Entrambi i senatori sono in isolamento domiciliare. “Subito dopo aver appreso l’esito del tampone si sono messi in isolamento domiciliare – ha fatto sapere il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Gianluca Perilli -. Tutto il gruppo parlamentare sta adottando le necessarie misure previste dai protocolli, così come abbiamo sempre fatto fin dall’inizio della pandemia da Coronavirus”.
Dibattito sul lavoro a distanza in Parlamento
La positività dei due parlamentari pentasellati ha riportato alla ribalta anche la spinosa questione del lavoro a distanza in Parlamento. “Speriamo che il Senato non si blocchi a causa Covid, ma sarebbe il caso di riprendere il dibattito sul lavoro a distanza del Parlamento, preparando decisioni opportune nel segno della prudenza e del dovere di funzionamento degli organi costituzionali”, ha scritto su Twitter il capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali della Camera, Stefano Ceccanti.