Figlio di 26anni e il padre morti investiti da un treno merci sotto gli occhi della madre. Tragedia a Senigallia.
Terribile vicenda quella di un padre e di un figlio investiti da un treno. L’uomo stava cercando di salvare la vita del figlio che aveva deciso di suicidarsi. Sembra che il ragazzo ormai soffrisse da diverso tempo di crisi depressive.
Due uomini accomunati non soltanto dallo stesso sangue ma anche dallo stesso destino. Il padre di 63 anni e il figlio di 26 anni sono morti dopo essere stati investiti tra un treno merci in passaggio presso la stazione di Senigallia, nella piccola provincia di Ancona.
Vittime della vicenda due turisti che avevano deciso di trascorrere a Senigallia alcuni giornate di relax lontano dalla vita frenetica della loro città originaria, Perugia.
Una storia triste e devastante quella di un padre che era fermo sui binari del treno insieme al figlio cercando di convincerlo a prendere la decisione giusta e a non togliersi la vita proprio come stava minacciando di fare.
Purtroppo però le cose non sono andate come sperato e il treno non solo ha travolto il giovane di 26 anni ma ha spezzato la vita di quel padre che stava facendo di tutto per portare il figlio sulla retta via.
Una vicenda che è stata testimoniata dagli stessi uomini del compartimento Polfer di Ancona. Questi infatti hanno raccontato che il ragazzo ha iniziato a correre dirigendosi proprio verso il treno in arrivo urlando a gran voce il suo grandissimo desiderio, ossia quello di dare un taglio alla sua vita.
Il padre, che molto probabilmente era poco lontano da lui, ha cercato di raggiungerlo per portarlo in salvo. Purtroppo però anche l’uomo, cercando di fermare il figlio che ormai non era più in sé, è stato investito dal treno andando così incontro ad una terribile morte.
Una situazione ancora più triste se si pensa al fatto che l’intera scena è avvenuta sotto gli occhi impotenti della madre. La donna, dopo aver assistito a tutto ciò, si è buttata a terra in preda alla disperazione e al dolore.
I corpi ormai senza vita dei due uomini sono stati trovati in due punti ben diversi: quello del 26enne è stato ritrovato in direzione di Ancona mentre quello del padre è stato rinvenuto circa 10 metri più a nord.
Nonostante siano stati avvisati immediatamente i soccorsi, nulla si è potuto fare per salvarli. In ogni caso sul luogo sono arrivati immediatamente due ambulanze, diversi veicoli dei Vigili del Fuoco insieme alla Polfer e ai Carabinieri i quali hanno avviato prontamente le indagini.
Quella che doveva essere una vacanza serena si è trasformata in un’immensa tragedia. Le cose si sarebbero dovute svolgere in maniera diversa in quanto madre e figlio erano arrivati a Senigallia alcuni giorni prima del padre per alloggiare nella loro casa vacanze.
Il padre invece era riuscito a liberarsi soltanto a Ferragosto e a raggiungerli per trascorrere un po’ di tempo insieme. Una famiglia formata dai genitori, da un figlio e una figlia, anche se quest’ultima sembra non essere stata in vacanza insieme alla famiglia.
Una tragedia avvenuta a causa di una depressione, un terribile male di cui il 26enne soffriva ormai da diverso tempo. Nonostante i genitori non vivessero insieme più come marito e moglie, avevano fatto di tutto per non lasciare da solo il figlio e affrontare insieme questo terribile male che lo affliggeva.
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