Dire addio al proprio cane è una cosa difficile. Ora però, è possibile, al momento del decesso, seppellire il proprio cane in giardino con uno specifico documento rilasciato dal veterinario.
Quando si decide di adottare un cagnolino, ci si prende un enorme responsabilità, in quanto egli diventa un vero e proprio figlio, entrando a far parte totalmente della famiglia.
Per questo motivo, dirgli addio è una cosa molto difficile e dolorosa, in quanto equivale a perdere una persona cara. Ora però è possibile seppellire i propri cani in giardino, per sentirli più vicino. Questo attraverso un documento rilasciato dal veterinario.
Quando si adotta un cane o in generale un animale domestico, si decide di far entrare all’interno della propria famiglia un altro componente. Il cucciolo contribuirà a portare gioia e amore all’interno della propria casa.
Proprio per questo è difficile realizzare che un giorno se ne andrà. Molti padroni di animali, a tal proposito si chiedono come fare a tenerli vicino anche dopo la morte.
Le opzioni sono molteplici, a partire dalla decisione di seppellirli nel proprio giardino privato (nel caso in cui se ne possegga uno) o anche i cimiteri per animali domestici.
In ogni caso, a prescindere dal luogo in cui si deciderà di seppellirlo, la cosa importante sarà comunicare al veterinario la morte dell’animale. In questo modo, il medico potrà rilasciare un certificato di morte, in cui si attesta il decesso del cagnolino e si escludono malattie infettive.
Inoltre il veterinario invierà un certifica all’anagrafe canina nazionale, con il numero di microchip del cane in modo da disattivarlo.
Una volta attuate queste procedure, si potrà procedere con la sepoltura nel luogo che si ritiene maggiormente opportuno.
Dunque al momento della morte del cane, servono alcuni documenti fondamentali per attuarne la sepoltura; proprio come accade per noi umani.
Ma vediamo invece quali sono i documenti obbligatori che devono essere fatti se si decide di adottare un cucciolo.
In primo luogo, quando si prende un cane è necessario portarlo dal veterinario per innestargli il microchip. Questo viene inserito sotto la pelle del cane (senza apportargli alcun fastidio) e serve ad identificare l’animale.
Infatti il microchip permetterà di inserire il cucciolo in un database con il suo nome, la razza e il nome del suo padrone. Questo è fondamentale nel caso in cui il cane si sperda, in quanto permette di riportarlo a casa.
Altro documento essenziale è poi il libretto sanitario, redatto sempre dal veterinario, in cui sono riportate tutte le visite mediche, le vaccinazioni obbligatorie e le eventuali cure di cui necessità l’animale.
Dunque è bene tener presente che quando si prende un cane è obbligatorio svolgere queste due procedure, soprattutto per garantire la sicurezza del cucciolo.
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