Sergio Mattarella è in viaggio in Polonia, nella giornata odierna ha fatto visita al campo di concentramento di Auschwitz, il suo commento “Un luogo dell’orrore, vederlo dà la misura dell’inimmaginabile”.
Insieme a lui ci sono Tatiana e Andra Bucci, le sorelle che sono sopravvissute alla Shoa e una delegazione di studenti italiani composta da tre scuole superiori differenti.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha intrapreso un viaggio di Stato in Polonia. Oggi è la sua seconda giornata di visita e si è recato presso il campo di concentramento di Auschwitz.
Insieme a lui ci sono ad accompagnarlo le sorelle Tatiana e Andra Bucci, le sorelle che sono sopravvissute alla Shoa, e una delegazione di studenti italiani che è stata composta da tre scuole superiori differenti.
Le scuole superiori che hanno preso al viaggio sono il Liceo Classico “Rinaldini” di Ancona, il Liceo Scientifico-Classico- Scienze umane “Leonardo da Vinci” di Terracina e il Liceo “G.A. Pujati” di Salice.
Sergio Mattarella durante la sua visita al campo di sterminio ha rilasciato alcuni importanti commenti: “Un luogo dell’orrore, vederlo dà la misura dell’inimmaginabile”.
Ha poi voluto lanciare un appello ai giovani studenti italiani, che sono con lui, perché facciano tesoro di ciò che hanno visto con i loro occhi e possano trasmettere la memoria di ciò che avvenne alle generazioni future.
Queste le sue parole: “È già straziante leggere e vedere nei video le testimonianze, ma vederlo è un’altra cosa, che dà la misura dell’inimmaginabile. Vedere quelle scarpe, vedere quelle scarpette dei bambini, dei neonati sono cose inimmaginabili e bisogna continuare a ricordare e bisogna ricordare che quello che vediamo è una piccola parte”.
Sergio Mattarella ha poi deposto una corona di fiori al muro delle fucilazioni, dove si è tenuto anche qualche momento di raccoglimento.
Tatiana Bucci, una delle sorelle sopravvissute all’Olocausto, ha voluto lasciare qualche commento sulla visita odierna. Ha infatti detto che vedere i ragazzi e i bambini marciare ad Auschwitz in memoria di quanto successo in passato è stato molto commovente.
Ha poi raccontato brevemente la sua storia. Tatiana Bucci fu deportata in questo campo di concentramento dall’aprile del1944 fino alla fine della guerra. Qui erano presenti lei, sua sorella e altri membri della loro famiglia.
Solamente in quattro però si salvarono e riuscirono a sopravvivere, tornare in questo luogo per lei è come andare al cimitero a trovare i propri cari. La prima volta che riuscì a tornare a Auschwitz fu negli anni 90, prima di allora non era mai riuscita a raccontare ciò che aveva vissuto.
Noemi Di Segni, presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane ha commentato la presenza di Sergio Mattarella come una scelta forte “un messaggio politico molto importante”.
Ha poi aggiunto: “La marcia viene celebrata nel giorno in cui in Israele si ricorda l’Olocausto ed è emozionante vedere qui i discendenti di molti che sono sopravvissuti marciare per mantenere la memoria”.
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