L‘Atalanta batte il Napoli grazie alle reti di Pasalic e Gosens compiendo un passo decisivo in ottica Champions e approfittando del passo falso della Roma, battuta dall’Udinese per 2-0 tra le mura amiche. Si chiude con due risultati decisivi in ottica Europa la 29esima giornata di Serie A che consegna una classifica divisa: da una parte le prime 4 ormai quasi certe di partecipare, l’anno prossimo, alla massima competizione continentale mentre sotto un gruppone di squadre pronte a giocarsi l’ingresso all’Europa meno nobile, ma comunque importante.
Notte fonda per la Roma
L’Udinese di Luca Gotti scende in campo senza temere l’avversario, e all’11’ minuto di gioco trova il vantaggio, grazie alla rete di Kevin Lasagna. Per gli ospiti è un buon momento, tanto che al 21′, sempre Lasagna prova a raddoppiare con un tiro molto pericoloso, ma stavolta Mirante non si fa trovare impreparato. La partita si mette sempre più in salita per i giallorossi quando al 28’, a causa di un brutto fallo, Diego Perotti viene espulso. La Roma prova a reagire, ma a parte una traversa colpita da Cristante grazie a una deviazione, con risultati davvero scarsi. Nella ripresa gli ospiti provano a gestire il risultato, cercando di aggredire in contropiede quando possibile e ci riescono grazie al raddoppio firmato Nestorovski. L’Udinese torna a vincere dopo 6 mesi, per la Roma è notte fonda con la Champions che somiglia tanto a un miraggio.
Napoli sconfitto a Bergamo, l’Atalanta ha la Champions in tasca
Primo tempo con poche emozioni eccezion fatta per il goal annullato a Fabian Ruiz con la VAR per fuorigioco e l’incidente a Ospina che, colpito alal testa, riporta una ferita ed è costretto ad abbandonare il campo lasciando i pali a Meret. Nella ripresa, però, il match si infiamma: cross di Gomez che diventa un assist perfetto per Pasalic, lasciato libero dalla difesa avversaria per l’1-0. L’Atalanta ora è a pieno ritmo e al 55’ trova anche il raddoppio, stavolta con Gosens, servito in area di rigore da Toloi. Al 68’ Fabian Ruiz calcia un tiro di sinistro che esce di poco, mentre dieci minuti dopo, Milik, approfittando di una brutta respinta di Gollini, spinge il pallone in rete; il suo goal però viene annullato per fuorigioco grazie al VAR. Termina così con il risultato di due a zero la sfida che avvicina sempre di più l’Atalanta alla partecipazione alla prossima Champions League, sogno a cui il Napoli dice virtualmente addio.