Serie A, dove vedere in tv e diretta streaming le partite dell’undicesima giornata

Senza notti magiche in Europa, ma con un turno di Coppa Italia a spezzare la settimana, riprende oggi con la partita della Juventus contro l’Empoli la Serie A. Un’undicesima giornata che è caratterizzata da due big match, uno quello dell’Atalanta, seconda della classe, contro la Lazio, l’altro quello dello stadio Olimpico con la Roma che ospiterà la capolista Napoli.

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia esulta dopo un gol – Nanopress.it

Gara, invece, dall’alto contenuto emotivo per il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi: il suo Monza, infatti, sarà impegnato a San Siro contro il “suo” Milan, mentre l’Inter giocherà al Franchi contro una Fiorentina che ancora, in campionato, non ha trovato la spinta giusta. A completare, l’Udinese se la vedrà nel lunch match contro il Torino. Dove si può vedere l’undicesima giornata di Serie A in tv e diretta streaming?

Serie A, la Juventus inaugura l’undicesima giornata. Poi Milan, Inter e Atalanta-Lazio e Roma-Napoli

Alle ore 20:45, oggi, Juventus-Empoli aprirà l’undicesima giornata di Serie A. I bianconeri, in campionato, non hanno ancora vinto due partite di fila e, per rilanciarsi per uno scudetto che all’inizio era l’obiettivo minimo, dovranno per forza battere la squadra di Paolo Zanetti. Non sarà semplice, però, per gli uomini di Massimiliano Allegri, martoriato ancora dagli infortuni: alla schiera dei lungodegenti, infatti, si è aggiunto nel derby contro il Torino Gleison Bremer, uno dei migliori dall’inizio della stagione. Ancora bisogna attendere per vedere Federico Chiesa e Paul Pogba a disposizione, ma il tecnico livornese ha tutta l’intenzione di puntare ancora su Moise Kean al centro dell’attacco, vicino a Dusan Vlahovic. L’italiano è l’arma a sorpresa in questa fase della stagione e vedremo se stavolta si farà sentire anche in zona gol. L’Empoli, invece, punterà ancora su Mattia Destro da centravanti. Come sua spalla, Martian Satriano è favorito su Sam Lammers.

Allegri
Massimiliano Allegri – Nanopress.it

Sabato alle 15, invece, scenderanno in campo Salernitana e Spezia, una sorta di match salvezza in cui, però, nessuna delle due squadre è veramente dentro il pantano della zona retrocessione. Con dieci punti conquistati, i campani di Davide Nicola sono avanti rispetto ai bianconeri che, in settimana, hanno battuto il Brescia ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. Insomma, c’è fame di punti e i campani si attendono risposte, anche perché contro l’Inter è arrivata una sconfitta netta, senza che gli uomini di Nicola fossero mai in partita. Lo Spezia non vuole assolutamente fare da vittima sacrificale, ma dovrà contenere gli attacchi di Dia e Piatek, tra i più in forma nello scacchiere dei granata. Dall’altra parte, occhio a Nzola, che sta tornando a ottimi livelli, e a Gyasi, in ripresa dopo un inizio di stagione non positivo.

E poi ci trasferiamo direttamente a San Siro, dove c’è un match che per storia e classifica non può essere affatto banale, ed è anche un derby lombardo. Ci si aspetta tanto da Milan-Monza e per tanti motivi diversi. I rossoneri hanno ai box diversi titolari e contro il Verona hanno dato segnali di qualche scricchiolio di troppo. I brianzoli non sono affatto avversario da sottovalutare, soprattutto dopo la cura di Raffaele Palladino. Dopo tre vittorie consecutive è arrivata una sconfitta, ma la Coppa Italia ha mostrato che Pessina e compagni non sono da prendere sotto gamba. Stefano Pioli si affiderà ad Ante Rebic e probabilmente a Divock Origi, con Rafael Leao e Olivier Giroud che potrebbe beneficiare di un turno di riposo. Dall’altra parte Barberis prenderà il posto di Rovella, mentre in attacco c’è l’unico ballottaggio, quello tra Dany Mota e Gytkiaer. Una vittoria per il Milan vorrebbe dire tanto, anche perché il Napoli sarà a Roma, mentre il Monza vuole allontanare la zona salvezza.

Ora arriviamo al match delle 20,45, un bivio cruciale per la stagione di entrambe: Fiorentina-Inter. I nerazzurri sembrano usciti dal periodo di crisi dopo le ottime prestazioni contro il Barcellona e le due vittorie in campionato contro Sassuolo e Salernitana. Di sicuro, il Franchi è un teatro importante e un campo su cui non è affatto facile passare. Romelu Lukaku non sarà ancora a disposizione, e Simone Inzaghi schiererà dal primo minuto la coppia formata da Edin Dzeko e Lautaro Martinez. In mezzo al campo, in attesa del ritorno di Marcelo Brozovic, Hakan Calhanoglu viene confermato come play davanti la difesa, con Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan ai suoi fianchi. Tra i toscani, da sottolineare l’assenza di Luka Jovic, ma Vincenzo Italiano schiererà dal primo minuto Christian Kouame, in gol contro il Lecce. La Viola non sta attraversando un momento semplice, ma una vittoria prestigiosa potrebbe svoltare la stagione.

E poi ci sono i match della domenica che comunque vedranno diversi incroci importanti. Si parte all’ora di pranzo con Udinese-Torino. I friulani sono a 21 punti in classifica, a -5 dalla vetta del Napoli, e non hanno alcuna intenzione di smettere di sognare, anche perché la difesa sta reggendo e l’attacco è uno dei più pericolosi del torneo. Una vittoria contro i piemontesi rilancerebbe ulteriormente le ambizioni di alta classifica dei bianconeri, ma gli uomini di Ivan Juric non sono avversario semplice da sfidare. Dopo la sconfitta nel sentito derby contro la Juventus, ci si aspettano risposte importanti per dare dei connotati a una stagione che ancora non brilla. In attacco, tra i padroni di casa, Success potrebbe prendere il posto di Beto, mentre per gli ospiti si potrebbe vedere Pellegri al centro dell’attacco.

Alle 15, invece, si guarda un po’ più in basso, alla corsa salvezza. Lecce e Bologna sono appaiate al 16esimo e al 17esimo posto, rispettivamente con 8 e 7 punti. Gli uomini di Thiago Motta, però, si attendono risposte importante, perché ora deve essere il momento della svolta in una stagione nata male e avranno anche il fattore territoriale dalla loro parte. I pugliesi, però, hanno già dimostrato contro la Fiorentina di essere avversario tosto da affrontare e che non regalano nulla a nessuno. Motta si aggrapperà ai rientri: Arnautovic ritroverà il posto al centro dell’attacco, mentre a centrocampo torna Schouten. Il Lecce, invece, conferma il trio offensivo che sta facendo bene nelle ultime giornate: Banda e Strefezza agiranno ai lati di Ceesay, in gol nell’ultimo turno.

E ora arriva il botto, in una giornata che rischia di essere decisiva per la Serie A. Alle 18 di domenica, infatti, si sfidano Atalanta e Lazio, due delle grandi sorprese d’alta classifica del torneo. Lo si può considerare, infatti, uno scontro diretto a tutti gli effetti per la zona Champions League, con licenza di sognare qualcosa di più. Maurizio Sarri sale a Bergamo con qualche problema di troppo. Il tecnico toscano dovrà fare a meno di Ciro Immobile dopo il risentimento muscolare accusato contro l’Udinese e che lo terrà ai box fino al 2023. In attacco, agiranno Mattia Zaccagni, Pedro Rodriguez e Felipe Anderson, con la possibilità che sia il brasiliano ad agire da falso nove. A centrocampo, ovviamente, confermato Sergej Milinkovic-Savic, mentre in difesa Patric è in svantaggio su Casale, con Alessio Romagnoli intoccabile. L’Atalanta, invece, ritroverà Duvan Zapata, ma solo per la panchina. Poco male, perché Gian Piero Gasperini potrà affidarsi a Lookman e Muriel davanti, e stanno dando diverse certezze. Sulla trequarti Pasalic dovrebbe vincere il ballottaggio su Ederson, che andrà in panchina.

A chiudere il match della domenica è un match che non è affatto banale. Roma e Napoli si fronteggiano in una partita di altissima classifica e in cui i partenopei non vogliono smettere di sognare, anzi vogliono alimentare la corsa verso lo scudetto, che i sogni ormai non bastano. Luciano Spalletti torna all’Olimpico con 26 punti in classifica, primo in solitaria e a +4 dai giallorossi di José Mourinho. Un big match in cui il miglior attacco sfida una delle migliori difese del torneo e attenzione ai contropiede letali dei capitolini. Il muro Anguissa non tornerà nel centrocampo campano, ma Ndombele ha piena fiducia. In attacco Spalletti dovrebbe affidarsi a Victor Osimhen dal primo minuto dopo la rete decisiva contro il Bologna. Ai lati confermatissimi Khvicha Kvaratskhelia e Hirving Lozano, in grande stato di forma. Mourinho ha qualche dubbio in più, soprattutto in attacco. In assenza di Paulo Dybala, Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini dovrebbero agire alle spalle di Tammy Abraham, con Andrea Belotti in panchina. Lo Special One schiererà un centrocampo più folto, in modo da contenere gli attacchi dei partenopei. In campo anche Nemanja Matic dal primo minuto.

Lunedì alle 18,30, invece, si sfideranno Cremonese e Sampdoria, due dei club più in difficoltà in quest’inizio di stagione. Non a caso, stiamo parlando della penultima e dell’ultima in classifica. Dejan Stankovic ha bisogno di invertire la rotta e di vincere uno scontro diretto che darebbe senso e potrebbe rappresentare la svolta dell’intera stagione. L’ex centrocampista di Inter e Lazio dovrebbe affidarsi ancora alla coppia formata da Ciccio Caputo e Manolo Gabbiadini al centro dell’attacco, mentre a centrocampo resiste il ballottaggio tra Sabiri e Leris. Per Alvini, invece, ci sono più certezze: Zanimacchia, Pickel, Okereke agiranno alle spalle di Dessers, bomber ex Feyenoord che sembra essersi sbloccato nelle ultime giornata. In porta, invece, dovrebbe essere riproposto il talento di Carnesecchi.

A chiudere il programma dell’undicesima giornata è Sassuolo-Verona. I padroni di casa vogliono tornare a conquistare punti dopo due sconfitte consecutive. Non sarà facile, perché i veneti di Salvatore Bocchetti hanno dato segnali importanti di ripresa contro il Milan, perdendo ingiustamente contro i rossoneri. Non ci sarà Domenico Berardi, dopo il nuovo stop, ma ci sarà Laurentie sugli esterni. Il vero dubbio è in attacco, in cui Pinamonti potrebbe perdere il posto in favore di Alvarez. Il Verona, invece, punterà sulla velocità di Kallon e sulla fisicità di Henry in attacco, con Verdi, parso in ottima forma, alle sue spalle. Faraoni e Depaoli agiranno sugli esterni. Per il Verona, 18esimo con solo 5 punti, una vittoria sarebbe essenziale per muovere la classifica.

Serie A, dove vedere le partite dell’undicesima giornata in tv e diretta streaming

Come in tutte le giornate di Serie A, le dieci partite saranno visibili in esclusiva su Dazn, quindi sia su smart tv, tablet, smartphone. Fiorentina-Inter, Udinese-Torino e Sassuolo-Verona saranno trasmesse anche su Sky e in streaming su Sky Go.

 

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