Fabio Cannavaro nella serata di ieri ha conquistato la salvezza in Serie A, grazie al successo della sua Udinese sul campo del Frosinone. Il suo gesto a fine partita, poi, non è passato inosservato. Di cosa si è reso protagonista? Ecco tutti i dettagli.
La Serie A ha emesso gli ultimi verdetti nella serata di ieri sera. La 38a giornata del massimo campionato nazionale di calcio, infatti, ha decretato l’ultima squadra che sarà costretta a ripartire dalla Serie B il prossimo anno. A Salernitana e Sassuolo, già retrocesse nelle settimane passate, si è aggiunto il Frosinone. La squadra allenata da Eusebio Di Francesco aveva 2 risultati su 3 per restare in Serie A nello scontro diretto contro l’Udinese. Inoltre, poteva contare anche sulla non vittoria dell’Empoli contro la Roma. Insomma, c’erano tutte le basi per centrare la salvezza, ma i vari risultati non hanno sorriso ai ciociari.
Il Frosinone, infatti, dopo aver giocato meglio e colpito due pali è andato sotto contro l’Udinese a una manciata di minuti dal termine per effetto della rete di Davis. L’Empoli stava pareggiando contro la Roma, ma al 92esimo è arrivato il gol del 2-+1 di Niang dei toscani. Empoli e Udinese salvi e Frosinone in Serie B.
Il tecnico dell’Udinese Fabio Cannavaro, subentrato a 5 giornate dal termine del campionato sulla panchina dei friulani, ha potuto così festeggiare la salvezza sul campo. Un suo gesto, però, non è passato inosservato e ha dimostrato il grande cuore dell’ex calciatore campione del mondo nel 2006.
Fabio Cannavaro, subito dopo il fischio finale della sfida dello Stirpe tra Frosinone e Udinese, è corso ad abbracciare – insieme al fratello Paolo – il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco appena retrocesso sul campo.
Prima di celebrare la salvezza con i suoi, quindi, ha avuto il pensiero di andare a consolare il tecnico appena retrocesso in Serie B. Di Francesco non ha retto alla delusione ed è scoppiato in un pianto liberatorio, ma i due fratelli Cannavaro non lo hanno lasciato da solo, dimostrando quanto l’umanità sia più importante di tutto.
Non ancora è chiaro se Cannavaro continuerà ad allenare l’Udinese anche il prossimo anno dopo la miracolosa salvezza raggiunta nelle ultime giornate.
Queste le sue parole a riguardo: “Dovevo pensare solo alla salvezza, da domani pensiamo ad altro. Avevo l’obiettivo unico della salvezza dell’Udinese, poi ci penseremo. Queste cinque partite sono state molto intense, ho visto dei ragazzi che ti davano tutto, che volevano apprendere, non retrocedere. Questo è fondamentale“.
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